IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La Roma accelera. La tre giorni milanese di Sabatini, oltre a strappare il (primo) sì di Bacca, regala a Garcia altrettanti calciatori. Uno già in rosa (Nainggolan) e in attesa dell’ufficialità. Gli altri due arrivano dal Genoa: Bertolacci e Iago Falque. In realtà la chiusura dell’operazione per i due rossoblù è stata rimandata all’inizio della prossima settimana, visto che c’è da superare ancora un piccolo ostacolo. Preziosi vuole soltanto soldi: 16 milioni più bonus. Sabatini vorrebbe invece inserire un giovane ed abbassare così il cash a 15. Dettagli, visto che in via ufficiosa l’operazione viene data per conclusa. Qualora venissero confermate le cifre, per il Genoa a livello finanziario sarebbe un gran colpo: nel 2012 la metà di Bertolacci era stata valutata un milione. Stesso costo la scorsa estate per Iago Falque. Della serie: quando si tratta di plusvalenze, anche Preziosi ha poco da imparare. Se il centrocampista torna senza avere la certezza di restare (dipenderà sia dai tempi di recupero di Strootman che dalle eventuali offerte che arriveranno durante il mercato) c’è grande curiosità per l’esterno spagnolo.
BOCCIATO DA LUCHO - Classe ’90, considerato un predestinato nelle giovanili del Barcellona, è stato Luis Enrique a bocciarlo quando doveva fare il salto nella squadra B dei blaugrana. Nel 2008 si è trasferito a parametro zero alla Juventus e ha iniziato un lungo peregrinare tra Bari Primavera e Villareal B prima che il Tottenham ne acquistasse il cartellino. Con gli Spurs non ha mai debuttato e ha iniziato un altro giro infinito di prestiti che lo ha visto passare al Southampton (una presenza), all’Almeria (24 presenze e 2 gol) e al Rayo Vallecano (3 reti in 28 gare). Il resto è storia recente: Preziosi lo acquista la scorsa estate. Fino a novembre fatica, poi inizia a segnare (13 reti) e non si ferma più.
C’E’ L’OK DEL COLOMBIANO - A Milano Sabatini ha soprattutto mosso passi importanti per Bacca. I colloqui con l’entourage del colombiano sono iniziati sei mesi fa e proseguiti durante la stagione. Prima con l’agente Barila, poi con l’ex interista Cordoba, che ne detiene il mandato per l’Italia. La Roma ha l’ok del calciatore. L’Italia lo alletta e con il presidente del Siviglia c’è un tacito accordo per lasciarlo partire qualora arrivasse un’offerta ritenuta vantaggiosa per le casse andaluse. La clausola rescissoria non è, come inizialmente si pensava di 25 milioni, ma di 30. Sabatini e Cordoba stanno studiando una strategia per limarla. Bacca ha già rifiutato altre proposte, proprio perché è allettato da quella giallorossa che lo porterebbe a guadagnare il doppio di quanto percepisce attualmente in Spagna (1,5 milioni). La Roma è stata però chiara con il calciatore: è una trattativa che necessita di tempo. Il club infatti deve prima cedere qualche elemento (Gervinho all’Al Jazira, Doumbia al Bejing, Destro tra Fiorentina e Bologna) e poi potrà operare l’affondo decisivo. L’entourage del colombiano è disponibile ad attendere. Altre operazioni: Viviani ad un passo dal Palermo. L'Empoli rischia di perdere Skorupski, allettato dal Nottingham Forest dove potrebbe finire anche Piscitella. Rabiot ha chiesto la cessione al Psg che è pronto a lasciar partire anche Digne. Sul terzino c’è la concorrenza del Liverpool. L’alternativa rimane Adriano. Dalla Polonia: la Roma ha avviato una due-diligence per l'acquisizione del Korona Kielce. Seguito l’esterno del Dnipro, Luchkevych (’96). Intanto oggi gli Allievi nazionali di Coppitelli si giocano lo scudetto di categoria in finale contro l’Empoli (ore 17).