LEGGO (F. BALZANI) - La sosta non è servita, anzi per qualcuno è stata pure deleteria. La Roma arriva alla sfida-Champions contro il Napoli con almeno 5 assenze, tanti acciacchi e qualche dubbio di formazione. Alla lunga lista di infortunati (Balzaretti, Castan, Strootman, Uçan e Keita) potrebbe aggiungersi in queste ore il nome di Gervinho. L’ivoriano si è infortunato alla coscia destra domenica sera nell’amichevole tra Costa d’Avorio e Guinea tanto da essere costretto a uscire al 37’ del primo tempo. La Roma non è riuscita a contattare l’attaccante per tutta la notte. Era già accaduto altre due volte: dopo i festeggiamenti per la coppa d’Africa e nel novembre 2013 quando nonostante una lesione al retto femorale sinistro rispose alla convocazione della Costa d’Avorio. Ora la storia potrebbe ripetersi, ma per capire meglio l’entità dell’infortunio muscolare bisognerà attendere stamattina quando l’ivoriano (atteso in realtà ieri a Trigoria) sbarcherà a Fiumicino per poi essere sottoposto agli esami strumentali. Il suo atteggiamento comunque non è piaciuto alla società così come ai compagni non era piaciuto il suo maxi-ritardo nel febbraio scorso.
In dubbio resta anche Totti che ieri si è sottoposto a una nuova ecografia a Villa Stuart. L’esame ha evidenziato un miglioramento dell’elongazione e dello stato infiammatorio della fibrosi al flessore sinistro, già colpita da lesione mesi fa. Una buona notizia? In parte. Il problema, infatti, non è sparito e la presenza del capitano contro il Napoli non è ancora certa. Potrebbero trovare spazio quindi Doumbia e Ibarbo (ieri allenamento in gruppo per entrambi). Stringerà i denti, infine, De Rossi che ha accusato una dorsalgia (una patologia della colonna vertebrale). Il centrocampista ieri ha svolto lavoro personalizzato, ma anche grazie agli anti-dolorifici sarà in campo. Da valutare domani le condizioni di Florenzi, mentre ieri sono tornati senza problemi dalle nazionali Ljajic, Torosidis e Manolas. Capitolo brasiliani: Castan giovedì si sottoporrà all’ultimo esame post-operatorio (un test molto duro che causa vomito e svenimenti) e tra 7-10 giorni potrà ottenere l’idoneità sportiva al Gemelli e tornare ad allenarsi col gruppo con l’obiettivo di essere convocato nell’ultima di campionato col Palermo; Maicon sta aumentando i carichi di lavoro per esserci contro il Torino