IL TEMPO (A. SERAFINI) - Mercato aperto, ma strategie ancora in evoluzione. Per puntellare la rosa a gennaio, Walter Sabatini si muove a piccoli passi, concentrando l'attenzione sull'arrivo di un nuovo difensore centrale. In cima alla lista continua a rimanere il romeno del Tottenham Chiriches, disposto a lasciare Londra anche in prestito. Ieri il ds ha incontrato di nuovo Pietro Chiodi, procuratore del difensore. La Roma è convinta di poter chiudere l'operazione in qualsiasi momento, anche se la trattativa con il club inglese non è ancora chiusa.
Nel frattempo eventuali ed ulteriori arrivi in altri reparti saranno legati inevitabilmente alle cessioni. Se per Uçan e Sanabria è già stata avanzata l'ipotesi di una partenza in prestito, anche Emanuelson è pronto a chiudere le valigie. Per il terzino olandese l'Atalanta, che vuole anche Uçan e ha provato invano a offrire lo scambio di prestiti Denis-Destro, ha già mosso i primi passi, anche se non mancano le offerte dalla Turchia ed altri club di Serie A.
La possibilità di accogliere un altro attaccante dipenderà invece da Borriello, vincolato nella Capitale da un ingaggio più che proibitivo. Se la punta napoletana riuscirà a trovare un accordo condiviso con la società allora non è escluso l'arrivo di un'altra pedina offensiva. Intnanto a giorni sbarca l’uruguaiano Mendez: firma, visite e poi prestito di 18 mesi al Perugia.
Sempre a gennaio, Sabatini lavorerà per rilevare in anticipo la seconda metà del cartellino di Nainggolan e provare a riscattare in anticipo Paredes dal Boca Juniors. Una spesa da circa 15 milioni, che la Roma spera di coprire in gran parte con la cessione di Jedvaj al Bayer Leverkusen. Sulla questione è tornato ieri anche il ds del club tedesco Rudi Voller: «In Italia fanno sapere che per Jedvaj servono dieci milioni di euro? No, questa cifra non è realistica. Siamo in trattativa». Nonostante le smentite di rito la richiesta giallorossa per il difensore croato continua a superare abbondantemente i 10 milioni. Nel mercato delle plus valenze, Sabatini è chiamato ad un nuova impresa.