IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Adesso è ufficiale: il 6 dicembre dello scorso anno, cioè esattamente un mese fa (ora in più, ora in meno...), Rudi Garcia aveva sbagliato. O, se vogliamo essere meno severi, aveva esagerato. Stadio Olimpico, Roma contro Sassuolo, Kevin Strootman in campo da titolare, per la prima volta dopo l’intervento al ginocchio di marzo. Doveva essere la prova provata che l’olandese era a posto; è stata - invece - la conferma che Kevin non stava ancora bene. Non era pronto. Tanto è vero che la sua partita era durata poco più di cinquanta minuti, con la squadra emiliana avanti di due reti. Timido, quasi spaesato in mezzo al campo e, soprattutto, fisicamente (atleticamente) lontano anni luce non soltanto dallo Strootman ammirato fino alla maledetta partita di Napoli ma anche da un qualsiasi professionista del calcio meritevole di giocare dal primo minuto. Non a caso, Rudi da quel giorno non l’aveva più impiegato, relegandolo in panchina alla pari del vacanziero connazionale Emanuelson.
NUOVO VECCHIO ACQUISTO - «Sapevamo che aveva bisogno di tempo per tornare al cento per cento, ma adesso Kevin è quasi pronto», testo e musica di Garcia - in versione attore, non allenatore - prima della partenza per Udine. E Strootman, il nuovo, vecchio acquisto della Roma, titolare nella “prima” del 2015. Una prestazione, la sua, assolutamente diversa rispetto a quella del 6 dicembre: tonico, autoritario, fisicamente (atleticamente) molto vicino al Kevin pre infortunio. Nulla di staordinario, per carità, ma un grosso passo in avanti sulla via del completo recupero. Magari non ancora una “lavatrice”, ma un ottimo smacchiatore dei panni («Anche quelli colorati...», ha scherzato Garcia) a centrocampo della Roma. E, sarà anche un caso, ma con uno Strootman così al fianco è tornato a brillare De Rossi, protagonista a Udine di una partita davvero preziosa. Pjanic-De Rossi-Strootman, i tre centrocampisti della Roma dei record della passata stagione per la prima vittoria del nuovo anno: un ottimo segnale per Rudi e per i tifosi giallorossi. Considerando che in panchina c’era il diffidato Nainggolan, e che Keita era in Africa. Visto quando accaduto sul terreno del Friuli, l’ipotesi che Strootman sia stato impiegato solo per non far rischiare nulla a Radja perde consistenza: Garcia, proponendo l’olandese, ha scelto in funzione dell’impegno contro l’Udinese, non in vista del derby. Che, a questo punto, sta per ritrovare un signor protagonista. Perché, adesso, sarà più complicato togliere di squadra questo Strootman. Un dolce problema, per Rudi. Il derby non si gioca, si vince, ricordate? Kevin potrebbe aiutare Garcia a mantenere la parola.
La lavatrice Kevin si rimette in moto in vista del derby
07/01/2015 alle 08:19.