ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Poche facce, tutte sorridenti. La Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria dopo il tris rifilato al Torino domenica sera, ma non si è trascinata dietro gli umori un po’ storti di Totti e Ljajic. Il primo ha subito chiarito con l’allenatore la sostituzione poco gradita e uno scatto durante la seduta odierna testimonia la pace fatta, mentre il secondo se l’era presa con i giornalisti dopo il bel gol ai granata più che con tifosi e tecnico. Presente tra i 9 giocatori scesi in campo per l’allenamento pomeridiano anche Destro, escluso dalla Nazionale di Conte e imbronciato, ma consapevole che a Bergamo avrà un’altra chance dal primo minuto, vista l’assenza per squalifica del capitano.
La seduta è stata un mix di gioco ed esercizi di tecnica, la coppia Totti-Strootman ha battuto le altre completando il circuito con successo e per prima. Subito dietro il duo argentino Paredes-Iturbe. Garcia ha spinto molto sulla precisione, facendo allenare la squadra (ridotta all’osso tra infortunati e 10 nazionali) sui tiri dalla lunga distanza, tiri al volo e tiri mirati sulla traversa delle porte piccole. L’obiettivo è aumentare la percentuale realizzativa. Astori fa passi avanti verso il rientro in gruppo: oggi ha corso con un ritmo sostenuto sul lato lungo del campo, rallentando un po’ sul breve. Borriello sta riprendendo confidenza con il pallone, Holebas e Florenzi hanno fatto fisioterapia, Castan ha sciolto i muscoli con una corsetta leggera, ma non ha la certezza di quando potrà tornare a fare il calciatore. Questa settimana sarà decisiva, i controlli clinici gli diranno se sarà idoneo oppure no. Maicon ha fatto differenziato, l’obiettivo è tornare ad allenarsi con i compagni a partire dalla prossima settimana. Per Bergamo dovrebbe essere convocato, se non ci saranno intoppi. Il ginocchio infiammato sta di gran lunga meglio e il brasiliano punta a giocare titolare con il Cska Mosca. Domani i giallorossi scenderanno in campo alle 11, alle 20.45 si gioca Belgio-Islanda a Bruxelles, ma Nainggolan partirà dalla panchina. Il primo sospiro di sollievo per Rudi.