Roma, a Bergamo senza Totti: “Sempre affamati”

22/11/2014 alle 10:38.
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LA REPUBBLICA (E. SISTI) - Siamo sempre gli stessi, quelli affamati, spiega , per evitare che qualcuno arrivi prematuramente a errate conclusioni: «Possiamo vincere lo scudetto». L’importante è fare tesoro di qualunque cosa accada, anche di brutto, come l’intervento cui si sottoporrà a dicembre per rimuovere il cavernoma: «Tornerà con noi, Leo ci darà forza anche da lontano ». A Bergamo la Roma deve cancellare un dato: è dal 24 settembre, da Parma, che non vince fuori casa. Per arrivare allo scudetto, ogni tanto sarebbe opportuno farlo: «Ma abbiamo sempre fatto bene e perdere col Bayern ci sta».

E’ Colantuono che parla di «vantaggio» senza squalificato, non nomina il capitano (l’unico di fatto insostituibile con ), ma solo per caricare di più i presenti. Possibile un più alto schermato da . La Roma non può più sbagliare in campionato e martedì in , a Mosca, si capirà molto, forse quasi tutto. Bisogna non solo stringere i denti, visto che la sosta ha prodotto meno recuperi fisici del previsto (Astori, Borriello) e il ko di Yanga, ma anche curarli: «E’ vero abbiamo sottoposto tutti i giocatori a check up odontoiatrici per non trascurare nulla». Lupi sdentati o con qualche caria non sono esteticamente proponibili, qualunque sia lo scenario, allegorico o di campo.