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Ljajic e il gol d’autore. Perché sorprendersi?

10/11/2014 alle 09:13.
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GASPORT (F. ODDI) - All’ingresso in campo di , un boato che quasi ha superato quello sul vantaggio di , o sul raddoppio di , che tanto per aumentare i decibel ha anche baciato la maglia per esultare, o sul bellissimo da fuori di , accompagnato da dedica polemica, oscurata quasi subito dall’abbraccio di . Il ritorno alla vittoria era atteso da 10 giorni — anche se in questi giorni c’è stata la dolorosa caduta di , e la sconfitta di Monaco, che sembrava aver spaccato la tifoseria —, il ritorno dell’olandese dopo otto mesi esatti. in conferenza stampa aveva annunciato che lo avrebbe portato in panchina e alla fine lo ha schierato per 10', compreso recupero. Ogni tocco palla dell’olandese è stato accompagnato dall’«olè» dell’Olimpico a sottolineare la gioia dopo la lunga attesa (ben otto mesi) per il ritorno tanto agognato.

Il più atteso I tifosi non aspettavano altro che il ritorno della «lavatrice», quello che riceveva palloni sporchi e li restituiva puliti puliti (copyright ). «Kevin, ti aspettavamo» spiega Silvia di Acilia; Luca, romanista del Nomentano e promotore del Roma Club «Racchette Giallorosse» era sceso più sul tecnico: «Un giocatore fondamentale, si era sentita molto la sua mancanza. Non c’è nessuno con le sue caratteristiche nella Roma». Quasi profetica Gabriella, del Roma Club Ungheria, da Budapest a Termini che così lo stadio Olimpico è decisamente più vicino: «Mi aspetto qualcosa di importante da Adem », ci aveva confidato prima della partita, quando non era neppure noto ai più che avrebbe schierato titolare l’ex fantasista della , invece di Mattia .

Scetticismo Altri, prima della gara, non erano così ottimisti. «Questa Roma mi preoccupa molto — ha spiegato Luigi, che lavora in Africa e quando torna a casa non perde una partita — a Monaco ha fatto benissimo a difendersi, perché errare è umano, perseverare no». Hanno perseverato invece quei tifosi che hanno cantato il solito coretto contro . E in curva Nord è apparso uno striscione di risposta a quello, minaccioso, apparso sabato sugli spalti del San Paolo. E in Sud un «A presto » che non lascia presagire nulla di buono.

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