LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Tra l’amarezza per un pareggio arrivato a pochi secondi dalla fine della partita e le tante discussioni interne che rischiano di minare lo spogliatoio, la vera nota positiva che la Roma eredita dal gelo di Mosca è la scoperta di Florenzi come terzino. Il centrocampista offensivo non ha storto la bocca neanche per un istante, mettendosi immediatamente e con molta umiltà a disposizione di Garcia, sprovvisto di esterni destri. I forfait di Torosidis e Maicon hanno costretto il tecnico a cercare una valida soluzione all’interno del gruppo, dirottando, senza troppi dubbi, su Alessandro. E la prova del ragazzo è stata più che convincente. Talmente tanto da far seriamente pensare a una sua riproposizione contro l’Inter. «Io cerco solo di dare il meglio per la mia squadra e di fare quello che mi viene chiesto».
La metamorfosi di Florenzi terzino: “Massimo impegno in ogni ruolo”
27/11/2014 alle 10:43.
Torosidis si sottoporrà oggi agli esami radiologici alla coscia per verificare se ha una lesione, e, quindi, per sapere quanto dovrà restare ancora fermo. Inutile star poi a ricordare quanto sia impossibile pronosticare la data del rientro in squadra di Maicon, in costante scacco dell’infiammazione al ginocchio. In tanta incertezza, almeno la Roma sa di avere in rosa un giocatore affidabile e disposto al sacrificio, pur di aiutare la squadra. Florenzi non si è tirato indietro e, al termine della sfida con il Cska, ha parlato di responsabilità collettiva sul gol del pareggio, distanziandosi, in questo, da De Sanctis.
Le dichiarazioni del portiere non sono piaciute all’ambiente, a qualche compagno di squadra e a Garcia, che da sempre predica la filosofia del lavare i panni sporchi in casa. Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti, il gruppo si confronterà anche su questo, oltre che sugli errori commessi in campo. Dispiaciuto Strootman, uno di quelli più sotto accusa per l’azione del gol russo. L’olandese potrebbe essere schierato per un tempo domenica prossima, contro l’Inter.