LA REPUBBLICA (M. PINCI) - IL mese dei rinnovi. Al Natale manca ancora un po’, ma i suoi regali la Roma se li farà in anticipo. Quasi a voler riaccendere l’entusiasmo debellando i miasmi del clima figlio degli ultimi risultati, la società annuncerà da qui alla sosta di dicembre il prolungamento di contratto di due leader della squadra: Alessandro Florenzi e Morgan De Sanctis sono pronti a festeggiare un nuovo legame, ancora più saldo, con il club giallorosso. La prossima settimana, forse già martedì, l’esterno di Vitinia firmerà fino al 2019 con corposo adeguamento dell’ingaggio, da 650mila euro a stagione a 1,5 milioni: rinnovo nell’aria da giorni e sbloccato tre giorni fa a Trigoria durante un incontro tra l’agente Lucci e il ds Sabatini. Prossima alla fumata bianca anche l’intesa con il portiere: per lui è pronto un prolungamento fino al 2017, che gli consentirà di giocare fino a 40 anni.
In futuro, però, potrebbe attenderlo il ruolo di vice: perché oltre ai rinnovi,
Sabatini pensa anche a rinforzare la squadra. A Trigoria potrebbe sbarcare a luglio l’attuale numero 1 della Fiorentina, il brasiliano Neto: contratto in scadenza, discorsi sul rinnovo per ora freddini con il club di Della Valle, il portiere viola ha già ricevuto una proposta dalla Roma, che preferisce a quelle della Juve e del Liverpool. Sabatini potrebbe chiudere già il mese prossimo per averlo a giugno. Quando scadrà il contratto di un altro obiettivo romanista:
André-Pierre Gignac, centravanti del Marsiglia, piace a Garcia e consentirebbe di ammortizzare senza esborsi la possibile cessione di Destro. Per gennaio, invece, contatti con il brasiliano Doria, idea alternativa al romeno Chiriches.
Domani intanto contro l’Inter la Roma recupera finalmente il brasiliano
Maicon. Con lui la squadra viaggia al ritmo di 2,3 punti a partita, mentre senza di lui a 1,5. Basta a spiegare perché il tecnico francese non aspettasse altro?
