CORSERA (G. PIACENTINI) - È stato un vero e proprio bagno di folla, la prima uscita ufficiale della Roma. La squadra di Garcia, che per l’occasione ha mandato in campo ben 35 giocatori compresi molti Primavera, è stata accolta da circa 8000 tifosi in festa, che hanno riempito le tribune dello stadio Centro d’Italia «Manlio Scopigno» e che hanno cantato per 90 minuti. Niente a che vedere con lo scorso anno, quando i giallorossi furono accolti a Trigoria (e poi a Riscone di Brunico) da una contestazione durissima. «Daremo tutto per i tifosi, sono contento dell’atteggiamento avuto dai nuovi», ha detto Garcia a fine gara. Contro l’Under 23 dell’Indonesia - 3-1 grazie alle reti di Florenzi, Uçan, Borriello e Braki - il tecnico francese ha mandato in campo tre formazioni diverse in un test poco probante ma dal quale sono comunque emerse alcune indicazioni. La prima: Salih Uçan, autore del secondo gol, ha dimostrato di avere anche in campo la personalità che era emersa il giorno della presentazione. Ha piedi buoni e rischiato giocate «alla Pjanic», del quale potrà essere un’ottima alternativa. La seconda: Florenzi si è sdoppiato nel ruolo di esterno d’attacco e centrocampista.
Una soluzione sempre valida a partita in corsa. Stessa cosa per Emanuelson, che ha giocato esterno sia alto sia basso. La terza: Totti è già tirato a lucido, a differenza di Destro e Ljajic che più di altri hanno bisogno di rimettersi in forma. La quarta: la questione Benatia è tutt’altro che definita. Il franco-marocchino è stato l’unico giocatore insieme a Keita ed Iturbe (che si sono allenati) a non essere sceso in campo nemmeno per un minuto: ufficialmente per una contusione rimediata ieri mattina in allenamento, ma non sono pochi quelli che hanno pensato che la sua esclusione possa essere il preludio ad una possibile cessione.
Benatia in un primo momento non figurava nemmeno sulla lista dei convocati per la gara (in cui c’erano per errore De Rossi, Pjanic e Gervinho) ma poi il suo nome è stato inserito in un secondo momento. Prima della partenza per gli Stati Uniti, il 21 luglio, ci saranno novità in un senso o nell’altro. Sull’argomento è intervenuto anche Radja Nainggolan. «Benatia - le sue parole - si sta allenando alla grande perché è un gran professionista, è sereno: con noi non ha problemi, li ha con altre persone e con la società. Personalmente voglio continuare il lavoro dello scorso anno: cerchiamo di iniziare bene e chiudere meglio. La squadra è forte ma dobbiamo mantenere la calma».