Nella conferenza stampa di sabato scorso il ds Walter Sabatini ha promesso una Roma doppia, addirittura tripla in alcuni ruoli, per puntare alla scudetto e non fare la comparsa in Champions League. Si profila dunque campagna acquisti incentrata sui principali ritocchi (un terzino sinistro, un centrale difensivo e un attaccante) ma anche in un complessivo rinforzo numerico, per consentire a Garcia di gestire al meglio la rosa quando ci saranno le fatidiche tre partite in una settimana.
Sulla difesa ci sono un paio di punti interrogativi. In porta si darà ancora fiducia a De Sanctis, con uno Skorupski che piace sempre più e che si pone come valida alternativa. A destra la coppia Maicon-Torosidis dà ampie garanzie mentre a sinistra la Roma sta cercando un titolare. Adriano del Barcellona in pole-position con Siqueira del Benfica segnalato come new entry. A prescindere dal destino di Benatia, stando alle parole di Sabatini, la Roma prenderà un centrale che valga i titolari. Basa del Lilla, uomo che Garcia conosce bene, è il maggiore indiziato mentre potrebbe essere riscattato Rafael Toloi. Mangala del Porto è un altro obiettivo pesante.
Il centrocampo, d'altra parte, è il reparto che necessita di meno ritocchi, comunque necessari in attesa del pieno recupero di Strootman. Il primo rinforzo la Roma ce l'ha già in casa: è Leandro Paredes, il diciannovenne argentino arrivato dal Boca Juniors passando per il Chievo Verona. Il secondo, il "centrocampista d'esperienza" di cui ha parlato Sabatini, ha il profilo di Seydou Keita, 34 anni in scadenza di contratto con il Valencia. In alternativa c'è Rio Mavuba, 30enne nazionale franceese e anche lui ex fedelissimo di Garcia al Lille.
In attacco arriverà sicuramente una punta esterna di valore. Iturbe resta in pole position, ma la Roma sta monitorando anche la situazione di Cuadrado e Cerci, entrambi graditi a Garcia. Potrebbe arrivare però anche un altro rinforzo di valore, eventuale alternativa a Gervinho. I nomi sono quelli di Kalou e Aubameyang.
(corsport)