Dinamite Destro per scrivere la storia

02/04/2014 alle 09:37.
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GASPORT (M. CECCHINI) - Avviso ai naviganti: il pesce che si aggira sulla rotta della Roma non ha niente a che fare col primo d’aprile. È un animale solido, di grossa taglia, in grado di sfamare antichi digiuni. ci crede Per questo , travestito da pescatore d’occasione alla vigilia del match di stasera col Parma (recupero di quello interrotto a febbraio per pioggia), che potrebbe ridurre le distanze con la a «soli» 8 punti lancia sereno il suo amo: «È quasi una finale. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. D’altronde già abbiamo visto in altri campionati che ci sono state rimonte da tutti considerate impossibili». Il suo è un ottimismo non di maniera, anche perché l’esca attaccata al suo acciaio è pregiata. Si tratta di Mattia , che affronta i gialloblù forte del momento brillantissimo che sta attraversando, santificato dalle 4 reti segnate nelle ultime 4 partite, che gli schiudono addirittura le porte della storia giallorossa.

Volk e i suoi fratelli Gli archivi, infatti, raccontano come a costruire la scia record di reti consecutive più lunga sia stato Rodolfo Volk, che dal 22° al 28° turno della stagione 193031 fece gol per 7 partite di fila. A seguire c’è stato Erik Lamela, che nella scorsa annata è andato a segno per 6 partite consecutive tra il 7° e il 12° turno. Limitandoci solo agli ultimi 40 anni, poi, a quota 5 invece troviamo Abel Balbo (199495: tra la 3a e la 7a giornata con 7 reti totali) e (200304: tra la 10a e la 14a giornata con 6 gol complessivi). Negli ultimi 10 anni, infine, fermi al poker come (finora) ci sono ancora per due volte (200405: dal 4° al 7° turno, 4 reti; 200607: dalla 11a alla 14a giornata, 7 reti in totale); Mancini (200607: dalla 16a alla 19a giornata, 5 reti in totale); Vucinic (200708: dal 32° al 35° turno, 4 reti); Osvaldo (201112: dalla 4a alla 7a giornata, 4 reti); (201112: dalla 24a alla 27a giornata, 4 reti).

«Noi ci crediamo» Insomma, aggrappati a ci sono sogni e bisogni di una intera tifoseria. Non a caso, dopo il successo contro il Sassuolo, Mattia ha rilanciato le ambizioni giallorosse: «Noi allo scudetto ci crederemo fino alla fine». E il suo ottimismo va oltre la scadenza della fine del campionato. In fondo alla strada c’è un sogno comune che si chiama Mondiale e Cesare Prandelli sta valutando con attenzione le prestazioni di un giocatore già in doppia cifra, pur essendo rientrato solo a dicembre, dopo che l’infortunio al ginocchio lo aveva messo fuori causa per buona parte del 2013. I numeri sono dalla sua parte, visto che da quando è tornato a giocare sta segnando con una media di un gol ogni 93 minuti (recuperi esclusi). E allora il Parma farà bene a preoccuparsi, perché stasera se ne giocheranno poco più di 80, visto che il match fu sospeso per pioggia al 9’. Quanto basta per concentrare la voglia di rimonta in uno spazio temporale più piccolo, ma più bollente.