IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Fiato sospeso. Oggi gli esami strumentali diranno se Kevin Strootman dovrà stare e fermo e soprattutto per quanto tempo. Intanto vanno registrate le preoccupazioni di tutti i suoi compagni, da Alessandro Florenzi a Michel Bastos e del tecnico Rudi Garcia, che teme il peggio per la sua "lavatrice" olandese.
Al San Paolo il centrocampista olandese si è piantato due volte sul terreno, il ginocchio sinistro non ha retto il doppio urto. Il primo impatto, e sono passati appena cinque minuti dal fischio di Rocchi, arriva a seguito di un banale contrasto con Dzemaili, quasi all'altezza della panchina di Garcia. Nulla di particolarmente duro, ma Kevin cade male e poi, urlando, si rotola a terra. I medici lo soccorrono, un po' di spray, tutto sembra passato. Strootman prova a rientrare, evitando all’inizio di farsi dare il pallone, perché zoppica vistosamente e ha bisogno di riscaldare l'arto ancora dolorante. Ma dopo altri cinque minuti, stavolta saltando su un pallone nella propria area di rigore, è ricaduto di nuovo a terra, come se il ginocchio non avesse retto l'impatto col terreno: stavolta Kevin si mette le mani nei capelli e per uscire dal campo ha avuto bisogno della barella. Il suo sguardo non era affatto rassicurante. Distorsione, questo il primo responso dello staff medico giallorosso dopo la prima visione; interessamento dei legamenti, il sospetto, che c'è sempre in questi casi (più che altro perché non lo si può escludere a priori con i primi controlli). Oggi verrà chiarito il tutto. Nessuno a Trigoria si augura un problema del genere, tantomeno un eventuale intervento. C'è un finale di campionato da giocare (per il secondo posto) e un Mondiale, per Kevin, da vivere da protagonista.
Forse questa partita al San Paolo l'olandese proprio non doveva disputarla, visto che già aveva rischiato di saltarla per l'infortunio al ginocchio (destro) subito nell'amichevole di mercoledì contro la Francia, per via di un fallaccio di Valbuena. Gonfio il ginocchio dopo quella partita, gonfio dopo il Napoli. Ma stavolta sembra più grave.
Se appare certo che Strootman dovrà saltare quantomeno la sfida con l'Udinese, è altrettanto solare che con i bianconeri non ci sarà nemmeno Maicon, che al San Paolo si è beccato un'ammonizione da diffidato. Garcia spera di riproporre Totti là davanti. «Francesco è convocabile», ammette Garcia. In rampa di rilancio anche Balzaretti. Ma il problema serio è Strootman.