Strootman crac

11/03/2014 alle 08:38.
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GASPORT (M. CECCHINI) - Per capire meglio l’Italia (e provare a farcene una ragione), l’impatto dell’infortunio di su ha trasformato l’hastag «Forza Kevin » nel «topic» della giornata. Per lo sfortunato olandese - a cui gli esami strumentali effettuati al «Gemelli» dal professor Giuliano Cerulli hanno diagnosticato la lesione del anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale - il web perciò è diventato un tazebao di auguri e incoraggiamenti che hanno coinvolto i big del calcio così come i tifosi di tutto il mondo. D’altronde, l’esito era stato quello peggiore possibile: per lui circa 5-6 mesi di stop (lo si capirà meglio al momento dell’intervento) e quindi addio Mondiale.

Dramma Olanda Non è un caso che tra i primi commenti alla notizia sia stato quello del suo c.t. Louis Van Gaal. «Questo è un dramma per Kevin. Posso immaginare che in questo momento gli sembri che gli stia crollando il mondo. Era in un momento molto importante sia con la Roma che con la Nazionale. Per noi questa è una grave perdita. Lui ha dato un grande contributo alla corsa verso il Mondiale. Ma la cosa peggiore è per lui, che vede in frantumi il suo sogno di giocarlo».

Dolore & scelte Adesso, però, il momento più duro. A , subito dopo l’infortunio, il dolore era così grande che non riusciva neppure a parlare inglese e così gli faceva da traduttore con i medici. Anche ieri - tornato a casa dalla fidanzata - dopo una notte insonne la situazione era migliorata solo di poco. Entro 24 ore, poi, l’olandese dovrà decidere dove farsi operare in settimana. Se sceglierà l’Italia, si affiderà al professor Cerulli, in Olanda invece dovrebbe toccare a Van Dijk e in Belgio a Martens, ma non si esclude neppure la Germania o gli Stati Uniti, come proposto dal presidente Pallotta, che gli ha telefonato di persona per fargli gli auguri. A consigliare Kevin comunque, oltre i parenti in arrivo a Roma, sarà anche lo staff medico della Nazionale olandese.

«Torno presto» Inutile dire che tutta la Roma si è stretta intorno al giocatore, che ieri sera ha ricevuto a casa anche la visita di alcuni compagni. , poi, a pranzo aveva parlato anche con capitan . «Tornerò presto, il prima possibile », gli ha detto Kevin, ma l’impatto emotivo nel tifo è stato enorme, tanto più che la dinamica dell’infortunio ha messo in discussione anche le scelte. L’olandese mercoledì aveva ricevuto un colpo sul ginocchio , ma gli esami non avevano rilevato nulla di grave. A inizio gara, però, uno contrasto con Dzemaili aveva fatto poggiare male il piede sinistro all’olandese, che in quel momento ha subito l’infortunio. Dopo le prime cure, però, Kevin è voluto rientrare per crollare a terra subito dopo. Tutti i i medici sportivi interpellati, comunque, escludono imperizie, essendo concordi nel dire che: la botta all’altro ginocchio non ha fatto sovraccaricare quello poi lesionatosi; la diagnosi a caldo sia impossibile da fare e il reingresso non ha compromesso ulteriormente la situazione. I titoli di coda li lasciamo al mercato. Difficilmente tornerà prima di settembre, senza contare che avrà bisogno di tempo per ritrovare il ritmo partita. Perciò la Roma si dovrà muovere per coprire la sua casella, soprattutto se dovesse scivolare ai preliminari di . I nomi che piacciono sono i soliti: Sandro e Capoué fra tutti, ma con un bilancio che si chiuderà in rosso per circa 25 milioni occorrerà fare nuovi sacrifici o vendere bene. Come dire, il crac di è un vero disastro.