IL TEMPO (E. MENGHI) - Allarme rientrato: Strootman al San Paolo ci sarà. Dopo il colpo al ginocchio patito a Parigi, nell’amichevole tra la Francia e la sua Olanda, a Trigoria è salita la preoccupazione e si temeva un infortunio serio, nonostante le prime rassicurazioni dello staff medico della nazionale e dello stesso giocatore. L’ansia era lecita, visto che dopo il fallo di Valbuena il centrocampista era stato costretto a lasciare il campo zoppicando. Quei cinque minuti in cui ha stretto i denti prima di alzare bandiera bianca potevano essere dannosi, sono stati invece il segno di un problema risolvibile in breve tempo.
Gli esami strumentali hanno confermato che si tratta solo di una contusione al ginocchio destro, lo stesso che Hallfredsson aveva colpito nella trasferta di fine gennaio a Verona, ma non lo stesso punto. Meglio così. I controlli svolti al Campus Bio-Medico hanno escluso lesioni e infiammazioni, perciò Kevin sarà convocabile per il bis a Napoli. Oggi potrebbe svolgere un lavoro differenziato per evitare sovraccarichi di lavoro e domani dovrebbe unirsi al gruppo per la rifinitura. Garcia, se avesse potuto, gli avrebbe risparmiato una partita a quattro giorni dall’infortunio, ma l’assenza di De Rossi obbliga Strootman agli straordinari.
Fortuna che la Bosnia ha rispettato l’accordo con la Roma e ha lasciato a riposo per tutti i 90 minuti Pjanic, che si è potuto allenare subito con i compagni e ha svolto, così come Nainggolan, la partitella con la Primavera organizzata dal tecnico francese. Dodò e Maicon l’hanno giocata tutta e sono pronti per domenica. Balzaretti si è unito alla squadra per i 20 minuti finali, ma non ha recuperato completamente e potrebbe dover aspettare la gara con il Chievo per rientrare.
Totti ormai ha rinunciato al match con il Napoli e punta l’Udinese: ieri ha corso e ha iniziato un lavoro con il pallone, ma avverte ancora un leggero fastidio e proverà a tornare in gruppo la prossima settimana. In attacco toccherà di nuovo a Destro, Gervinho è stanco ma difficilmente Garcia rinuncerà a lui, mentre il terzo posto se lo contendono Ljajic e Florenzi. L’ex Crotone non nomina lo scudetto nella videochat con i tifosi della Membership, ma consiglia: «Continuiamo così, ci toglieremo delle belle soddisfazioni». C’è una data che ancora lo tormenta: «Mi piacerebbe rigiocare il derby del 26 maggio. Grazie a Garcia abbiamo reagito alla grande e abbiamo ripreso il cammino». Verso cosa lo dirà la sfida del San Paolo.