GASPORT (C. ZUCCHELLI) - L’aria a Trigoria è elettrica: Garcia e la squadra sono concentrati sulla partita, il resto del mondo giallorosso è alle prese con la presentazione dello stadio in programma domani alle 11 in Campidoglio. Il presidente Pallotta, sbarcato a Ciampino ieri alle 7 e un po’ sorpreso dall’assenza di giornalisti, ha messo a punto gli ultimi dettagli della giornata con lo staff della comunicazione (affiancato da esperti americani), i manager e i dirigenti. Stasera sarà allo stadio per la partita e la celebrazione della Hall of fame (atteso Falcao, difficilmente farà in tempo per il fischio d’inizio) e con lui ci saranno Dan Meis, l’architetto che ha realizzato il progetto, e Mark Pannes, vero deus ex machina di tutta l’operazione. Alla conferenza parteciperanno giocatori e allenatore, ma prima di quello che è stato definito da Pallotta «un giorno fondamentale nella storia della Roma», Garcia deve battere il Torino per blindare ancora di più quel 2° posto che il k.o. del Napoli contro la Fiorentina ha avvicinato: «Ma il discorso non è chiuso — ammonisce il tecnico —. Abbiamo 64 punti, il mio unico pensiero è arrivare a 67».
Errori ed esordi Se l’aria che si respira al Bernardini è nuova rispetto al passato (e non solo per l’imminente cambio di sede), lo sarà anche quella in campo. Rispetto alla partita d’andata, pareggiata secondo Garcia «per errori arbitrali come il fallo su Benatia e il rigore non concesso a Pjanic», non ci saranno 6 giocatori: Benatia (squalificato, ha twittato: «Il mio cuore è con voi, fatemi sognare »), Burdisso, Balzaretti, Bradley, Strootman e Borriello, mentre sarà in campo dal 1’ il brasiliano Toloi, all’esordio con la Roma. Garcia lo ha ufficializzato, Maicon, invece, è «ancora dolorante al ginocchio, vedremo cosa possiamo fare», ma è comunque il lieve vantaggio su Torosidis.
Aldair superato A centrocampo, dopo le tre giornate di squalifica, torna De Rossi: «Si è allenato bene — ha spiegato Garcia — speriamo solo che dopo tre settimane di stop non abbia problemi di ritmo». Il vice capitano raggiunge quota 331 in A (compresi gli 8’ col Parma) e supera Aldair al 5° posto nella classifica all time della Roma nel massimo campionato. Con lui Nainggolan e uno tra Pjanic e Taddei, col bosniaco favorito, ma anche diffidato, e il brasiliano che ha dalla sua l’entusiasmo di queste settimane. Non mancherà, invece, Gervinho: «Ha un profilo unico. E gara dopo gara dimostra di stare bene».