GASPORT (M. CECCHINI) - Forse un filo sottile ha tenuto unita, compensandola, la giornata di Trigoria.
Rugby & Kevin Diciamo sorrisi e magone (quasi) egualmente distribuiti tra la gioia per la visita della Nazionale italiana di rugby guidata dal c.t. Brunel (francese come Garcia) e la malinconia per l’apparizione dello sfortunato Strootman, che oggi partirà per l’Olanda per operarsi la prossima settimana al ginocchio sinistro dal professor Heijboer, ortopedico di Rotterdam e collaboratore più noto professor Van Dijk. Una decisione presa in accordo con lo staff dell’Olanda, che ha preferito far effettuare la ricostruzione del crociato a un chirurgo di loro fiducia. Kevin ha salutato tutti, soffermandosi in particolar modo con Pjanic e Benatia.
Faccia a faccia Non è sorprendente, perciò, che Garcia si sia dovuto sobbarcare un serio lavoro psicologico, visto che ha trovato la squadra un po’ giù di morale sia per la sconfitta immeritata di Napoli che per l’infortunio capitato al compagno. Per questo, prima dell’allenamento, ha parlato per un quarto d’ora col gruppo, esprimendo questi concetti chiave: non possiamo mollare ora, a Napoli siamo stati sfortunati, ma se continuiamo a lavorare bene e a giocare con quella intensità il secondo posto e quindi la qualificazione diretta in Champions League non ci sfuggirà, l’importante è diminuire gli errori individuali.
Attacco in crisi Ugualmente importanti, poi, sono stati i colloqui individuali che ha avuto con alcuni giocatori. Segnalati soprattutto quelli con Destro e Ljajic, ultimamente nel mirino della tifoseria per aver fatto rimpiangere l’assenza di capitan Totti. Garcia ha ribadito ad entrambi stima e fiducia, e d’altronde non poteva fare altrimenti, visto che il tam tam del mercato per la prossima stagione vede probabile l’arrivo di un attaccante che rubi loro spazio.
Corte catalana A questo proposito, la giornata poi è stata vissuta anche sulle voci che giungevano dalla Spagna. Protagonisti Benatia e Pjanic (ieri a Rieti per uno spot per la Nazionale bosniaca), che paiono nel mirino del Barcellona. Come sempre, a rendere possibile o meno l’operazione sarà soltanto il prezzo, visto che la Roma non ha intenzione di perdere d’occhio un bilancio destinato a chiudere a giugno con un rosso di circa 25 milioni e probabilmente con la necessità di trovare un vice Strootman che consenta all’olandese di recuperare la condizione senza fretta. E nel calcio, manco a dirlo, la serenità si paga in denaro sonante.