IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Ha dovuto aspettare fino all’ultimo Rudi Garcia per avere il difensore in grado di sostituire Benatia o Castan. È Rafael Toloi l’ultimo acquisto di Walter Sabatini. Il difensore brasiliano, che prenderà il posto di terzo centrale lasciato libero da Burdisso, arriva alla Roma in prestito dal San Paolo con diritto di riscatto fissato a poco più di 4 milioni di euro. Ora il puzzle è al completo. Dopo Nainggolan, Bastos e tanti giovani talenti che assiurano un futuro roseo a gialorossi, Walter Sabatini nell’ultimo giorno utile ha concluso l’affare Toloi accontentando così il suo allenatore che dopo la partenza di Burdisso aveva chiesto un difensore centrale in grado di dare un cambio all’occorrenza ai due titolarissimi Castan e Benatia.
La Roma aveva scelto Toloi già da tempo ma i problemi legati al passaporto hanno rallentato l’operazione. Una volta ottenuta la necessaria documentazione (il difensore ha i nonni originari di Treviso) Toloi ha preso il primo aereo utile per raggiungere la Capitale. È sbarcato ieri mattina alle 7.15 a Fiumicino. Ad attenderlo una macchina della società giallorossa e qualche tifoso. Foto di rito con la sciarpa al collo e via diretti verso Trigoria. Il brasiliano ha svolto le visite mediche tra la mattina e il pomeriggio (al Campus Biomedico e al Gemelli). Ha pranzato a Trigoria insieme a Golubovic, terzino destro serbo classe ’94 arrivato dall’OFK Belgrado e girato in prestito per sei mesi al Novara.
Al "Fulvio Bernardini" ha avuto modo di incontrare Rudi Garcia, con il quale ha scambiato una rapida chiacchierata, e i suoi nuovi compagni che nel primo pomeriggio arrivavano a Trigoria per l’allenamento. A visite concluse Toloi è andato negli uffici dei dirigenti giallorossi per firmare il contratto che lo legherà alla Roma, nel caso in cui verrà riscattato, fino al 2019. Non è escluso che oggi il difensore brasiliano possa essere inserto da Garcia nella lista dei convocati per la partita contro il Parma in programma domani alle 15 allo stadio Olimpico. Nainggolan, Bastos, Toloi ma non solo. Sono tantissimi i giovani talenti portati nella Capitale da Walter Sabatini. A Sanabria (girato in prestito al Sassuolo), Paredes (in prestito al Chievo), Berisha, Golubovic, Tibolla, Radonjic, Vestenicky (ieri la Roma ha depositato il suo contratto in Lega), ieri si è aggiunto Vlad Nicolae Marin, terzino sinistro rumeno classe ’95 ex Lazio e Manchester City, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Juventus. I giallorossi ieri hanno anche acquistato Francis Obeng, centrocampista ganese del Santarcangelo Calcio. Il giocatore classe ’86 resterà a giocare in Lega Pro Seconda Divisione. Il suo acquisto potrebbe permettere alla Roma, come già fatto in passato, di liberare una casella di extracomunitario a giugno. Non solo mercato in entrata.
La Roma in questa finestra è riuscita a sfoltire la rosa, liberandosi di alcuni ingaggi importanti, cedendo Bradley, Burdisso e Borriello. Ieri ha salutato anche Marquinho. Il centrocampista brasiliano è andato ieri pomeriggio a Milano per firmare con il Verona. Marquinho si è convinto, dopo un lungo tira e molla, a lasciare la Capitale e ad accettare la proposta del club veneto che ha a suo favore un diritto di riscatto. Al Verona doveva andare anche Tin Jedvaj ma, al momento in cui il giornale è andato in stampa, la trattativa che doveva portarlo in prestito in gialloblu ha subito alcuni intoppi. Resta a Roma anche Alessio Romagnoli, trattenuto da Rudi Garcia vista la sua duttilità: il giovane difensore centrale può fare anche il terzino sinistro, ruolo in cui la Roma ha bisogno di alternative visti gli infortuni di Dodò e Balzaretti.