IL ROMANISTA (V. META) - C’è stato chi ieri a Roma è uscito a correre per 34 chilometri, ma non dalle parti di Trigoria. Lì ci sono solo umani e i campi erano talmente allagati dopo quasi due giorni di pioggia ininterrotta, che Rudi Garcia si è dovuto arrendere alla natura e spostare la seduta di allenamento in palestra. Accantonato il consueto torello dell’antivigilia, la squadra ha lavorato sul potenziamento muscolare al chiuso, lasciando che ad affacciarsi in campo fossero i soli portieri, che si sono allenati sul campo sintentico.
Sarà dunque la rifinitura di oggi l’allenamento decisivo per capire se Garcia potrà contare contro il Parma su due terzi del suo centrocampo titolare o se là in mezzo dovrà inventarsi una soluzione alternativa. Sia Miralem Pjanic sia Kevin Strootman sono alle prese con problemi fisici che in settimana li hanno costretti a lavorare a parte: niente di grave, ma visto che anche ieri non sono scesi in campo, qualche dubbio resta. Il bosniaco sembrava aver risolto il piccolo problema al ginocchio destro dovuto a una botta presa in allenamento la scorsa settimana e che aveva convinto Garcia a farlo partire dalla panchina a Verona, ma giovedì si è limitato alla fisioterapia e solo oggi si capirà se le sue condizioni sono tali da permettergli di essere in campo contro il Parma. Discorso simile per Strootman, tornato dal Bentegodi con una caviglia malconcia: anche per lui la settimana è passata più in palestra che in campo, ma Kevin è un duro e con ogni probabilità stringerà i denti pur di esserci. Anche perché, con Nainggolan fermo per squalifica, l’unica certezza resta Daniele De Rossi, per quanto anche lui abbia il suo da fare con il solito problema all’alluce.
Se tutto andrà bene, domani pomeriggio all’Olimpico si rivedrà il centrocampo titolare di inizio stagione, se invece Pjanic non dovesse farcela, il favorito per sostutuirlo dovrebbe essere Taddei, che in quel ruolo con Garcia ha sempre giocato e che il tecnico considera una valida alternativa. Oggi intanto Dodò, impegnato ieri in una seduta di fisioterapia, verrà sottoposto agli esami strumentali che dovranno dire qualcosa di più sull’entità dell’infortunio muscolare che il brasiliano si è procurato due giorni fa e che in ogni caso lo metterà fuori causa per la sfida con il Parma. Solo dopo aver stabilito che tipo di guaio abbia il flessore sinistro sarà possibile sciogliere la prognosi e mettere a punto una tabella di recupero. Al suo posto domani giocherà ancora Torosidis, reduce dalle buone prestazioni contro Juve e Verona.
Ieri, però, ha intensificato la preparazione Michel Bastos, che si è sottoposto a un lavoro atletico supplementare per mettersi quanto prima a disposizione di Garcia. Anche in questo caso, decisiva sarà la seduta di oggi e non è detto che per il brasiliano non possa arrivare la prima convocazione. Stanno tutti bene in attacco, dove dovrebbero tornare dal primo minuto sia Totti (del resto, il Parma è la sua vittima preferita) sia Florenzi, partiti dalla panchina a Verona. Completerà il tridente Gervinho, irrinunciabile per Garcia, e a caccia del terzo gol consecutivo fra campionato e Coppa.