IL ROMANISTA (V. META) - La classe di Pjanic, la grinta di Nainggolan. Questo il dubbio che Rudi Garcia si porterà dietro probabilmente fino a poche ore prima del calcio d’inizio di una partita che il tecnico francese ha fatto di tutto per preparare come se fosse una partita qualunque. O almeno ha fatto di tutto per convincere tutti di averla preparata così. I cambi di modulo di Reja non lo preoccupano «perché questa squadra ha dimostrato di saper giocare contro qualunque schieramento», quello che ha chiesto ai suoi è di andare in campo «con ambizione ed entusiasmo». Quanto alla formazione, per dieci undicesimi è possibile tracciarla con discreta certezza.
L’unico nodo irrisolto riguarda chi, fra Nainggolan e Pjanic, andrà a completare il terzetto di centrocampo con Strootman e De Rossi. «Miralem sta molto meglio - ha assicurato il tecnico in conferenza stampa -. Adesso è più vicino al 100% rispetto a prima e se lo gestisco, migliora. Questa è una buona notizia, visto che abbiamo anche la partita di mercoledì a Napoli». Partita che, salvo clamorosi imprevisti, Pjanic giocherà sicuramente dal primo minuto, visto che all’andata Nainggolan ha rimediato il giallo che ha fatto scattare la squalifica. Il problema al ginocchio, conseguenza di una botta ricevuta in allenamento alla vigilia della partenza per Verona, sembra in via di risoluzione, ma già per tre volte (al Bentegodi, contro la Juve in Coppa e proprio contro il Napoli) il suo ingresso a partita in corso si è rivelato un’arma micidiale per Garcia. Considerazione che, unita alla squalifica di Nainggolan al San Paolo, potrebbe convincere il tecnico a schierare dal primo minuto l’ex Cagliari tenendo il bosniaco pronto a subentrare. D’altra parte, la staffetta potrebbe anche svolgersi a ruoli invertiti, se Garcia dovesse puntare dall’inizio sulla classe di Pjanic.
Per il resto, non ci dovrebbero essere sorprese. Davanti a De Sanctis, la linea difensiva sarà formata da Maicon («dalla partita con il Napoli sono passati quattro giorni, non avrà problemi», ha detto Garcia), Benatia, Castan e Torosidis. De Rossi sarà il vertice basso del centrocampo a tre con Strootman a sinistra e uno fra Pjanic e Nainggolan a destra. Davanti conferma da titolare per Totti, magari in ottica di una nuova staffetta con Mattia Destro, insieme all’intoccabile Gervinho e a Florenzi, favorito su Ljajic per una maglia da titolare a sinistra.