IL TEMPO (E. MENGHI) - Si dice che per «esplodere» un giovane debba trovare fiducia e continuità. Dodò ha passato un anno a Roma senza poterlo fare, perché il ginocchio operato in Brasile si infiammava sotto sforzo, ma da quando in panchina c’è Garcia il terzino che giocava nel Bahia si è ritrovato, gli allenamenti sono diventati routine e non un optional e, soprattutto, è migliorato nel suo punto debole, la fase difensiva.
Ma a continuità trovata è arrivato un nuovo infortunio, una lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, con stop previsto di circa cinque settimane. L’umore di Dodò è comprensibilmente a terra, ma anche i dirigenti romanisti sono dispiaciuti, perché il ragazzo di belle speranze, pupillo di Sabatini, si è fermato proprio nel suo momento migliore. Ai social network il brasiliano ha affidato poche e sentite parole: «Saranno 4-5 settimane davvero difficili. Ora tanta terapia e riposo».
Quando tornerà, a marzo inoltrato, dovrà riprendersi una maglia che ora si contendono Torosidis, Bastos e il più piccolo Romagnoli. Balzaretti starà fuori ancora a lungo ed è il greco il nuovo titolare della corsia sinistra, anche se sulla fascia opposta sembra più a suo agio, visto che il mancino non è il suo piede preferito. Maicon avrà bisogno di rifiatare e ha una diffida sulle spalle, perciò Torosidis dovrà spostarsi in base alle esigenze, con Bastos che intanto si è preso il posto in panchina oggi e presto potrebbe esordire. «Bello tornare disponibile dopo 5 settimane» ha scritto il brasiliano su Instagram. Da un paio di giorni si allena senza tutore e Garcia l’ha convocato per la gara con il Parma Non c’era tempo per aspettarlo.
È la prima volta che la Roma deve affrontare cinque partite nel giro di due settimane e allora servirà una squadra in versione Champions. Ricambi al posto giusto e turnover ragionato, per non perdere nemmeno un punto per strada. Il nuovo arrivato Toloi (non è in lista per il Parma) è il terzo centrale disponibile e sarà utile perché Benatia e Castan non possono giocarle tutte. Il marocchino è a rischio squalifica in Coppa ed è lì che potrebbe esordire il sostituto di Burdisso. Romagnoli viene subito dopo, poi c’è Jedvaj: è la nuova gerarchia dei giovani stilata da Garcia. Pjanic e Strootman hanno recuperato e, dopo la rifinitura con il gruppo, si preparano a giocare dal primo minuto contro il Parma. Ma andranno gestiti. Nainggolan, squalificato oggi, darà respiro al bosniaco in semifinale con il Napoli, Taddei è un jolly necessario per il tour de force. Florenzi e Destro potrebbero essere gli attaccanti di Coppa, anche se l’ex Crotone è diffidato in entrambe le competizioni, Totti e Ljajic quelli di campionato. Derby compreso.