ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - La Roma ha fretta di dimenticare il deludente pareggio nel derby. Mercoledì al San Paolo si decide una finalista della Coppa Italia e il discorso campionato va per un attimo archiviato. Garcia non ha mai nascosto che la stanchezza inizia a farsi sentire quando si arriva alla gara numero tre in una settimana e, dopo aver speso anche energie nervose contro la Lazio, ci sarà bisogno di aiuto dalla panchina. Un po’ di turnover sarà necessario, ma è difficile sostituire i titolarissimi, anche se acciaccati, in una partita da dentro o fuori.
I maggiori problemi riguardano la difesa: Maicon ha rimediato una contusione al ginocchio sinistro in uno scontro con Lulic, mentre Benatia ha lasciato lo stadio un po’ claudicante, anche lui per una botta al ginocchio (il destro). Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti, hanno svolto scarico e fisioterapia. Ѐ qui che possono entrare in gioco i nuovi acquisti. Bastos ha già esordito, ma nel ruolo di esterno d’attacco, quello che a dir la verità gli calza meglio. Con il Napoli potrebbe però scalare in difesa, a sinistra, con Torosidis spostato sulla sua corsia preferita. Ma Garcia difficilmente vorrà rinunciare a Maicon e potrebbe schierarlo dal primo minuto, optando per una staffetta tutta brasiliana. Benatia non sembra in dubbio per mercoledì, ma anche nel suo caso potrebbe esserci bisogno di un cambio: Toloi è pronto e spera nell’esordio. Da non escludere un abbassamento in difesa di De Rossi: tutto dipende da come si metterà la partita per la Roma, forte del 3-2 dell’andata.
Gli acciacchi che riguardano la retroguardia potrebbe influenzare le scelte offensive, perché Florenzi viene spesso richiamato in panchina dopo un’ora di gioco e stavolta potrebbe servire qualcuno in grado di fare 90 minuti di fila, o forse più. Ljajic è il primo indiziato, con Gervinho pronto al tris di partite. A lui il fiato non manca. Il perno dell’attacco dovrebbe essere Destro, che non gioca titolare da Verona-Roma di due settimane fa e potrebbe al massimo accusare una mancanza di ritmo. Al centrocampo, senza Nainggolan squalificato, toccherà al terzetto «tipo», formato da Pjanic, De Rossi e Strootman. Solo al bosniaco è stato risparmiato il finale del derby, gli altri si preparano al tour de force. Oggi hanno svolto un lavoro di scarico assieme agli altri titolari, fisioterapia e palestra per i lungodegenti Balzaretti e Dodò, mentre chi non ha giocato ieri si è esercitato sulla tecnica e le finalizzazioni sul campo sintetico di Trigoria, per evitare infortuni sull’erba inzuppata dalla pioggia che non lascia in pace la capitale.