CORSERA (G. PIACENTINI) - Nonostante l’assenza ormai cronica degli esterni - Balzaretti, Dodò e Maicon non convocati - una delle poche certezze di Rudi Garcia è che, anche a Bologna, la Roma giocherà con la difesa a quattro. Il tecnico francese conta di recuperare il febbricitante Torosidis, che è stato convocato e ieri è rimasto a lavorare in palestra per ridurre al minimo il rischio di ricadute. Se non ci saranno peggioramenti nel corso della notte, stasera il greco sarà al suo posto sulla destra e metà dei problemi difensivi di Garcia saranno risolti. Altrimenti debutterà Rafael Toloi. L’altra metà dei guai riguarda l’esterno sinistro, ruolo in cui Bastos sembra favorito su Romagnoli.
Per garantire al brasiliano una maggiore copertura, Garcia potenzierà tutta la fascia sinistra confermando a centrocampo Strootman (sarà Nainggolan ad accomodarsi in panchina) e preferendo Florenzi a Ljajic nel tridente offensivo. L’azzurro dovrebbe partire da sinistra, con Gervinho dalla parte opposta, anche se poi nel corso della gara si scambieranno spesso di posizione. Come vuole Garcia. La spina dorsale della squadra sarà sempre la stessa, con De Rossi pronto ad abbassarsi tra i due centrali che saranno Benatia e Castan. Confermati Pjanic («Sono migliorato grazie a Garcia, che mi ha responsabilizzato» ha dichiarato ad un sito francese) e Mattia Destro, che non ha più dolore alla schiena e che quindi sarà regolarmente in campo. A caccia di gol.