Perché la rimonta non è impossibile

18/01/2014 alle 09:11.

GASPORT (B. TUCCI) - È una convinzione comune che il campionato si vinca in inverno. Se da fine dicembre a metà marzo, una squadra riesce a prendere un certo vantaggio a quel punto è fatta. Si può cucire lo scudetto sulla maglia. Perché questa teoria ha tanti proseliti? Per diverse ragioni. Primo: si gioca spesso su terreni

Primo: si gioca spesso su terreni pesanti e vince chi ha una migliore preparazione atletica. Secondo: le società più blasonate hanno una rosa più consistente e il mister ha la possibilità di quel in grado di far riposare i giovanotti che ha a disposizione. Terzo: i campioni non risentono mai delle condizioni climatiche e chi ne conta di più in squadra ha maggiori chances di ottenere risultati, in qualsiasi frangente.

Tutto questo ha poi un riscontro nella realtà? Spesso sì, ma a volte la stessa realtà sconfessa tali ipotesi, tanto è vero che ci sono stati casi (anche in tempi recenti) di recuperi che hanno avuto del sensazionale proprio nelle ultimissime giornate di campionato. Il lungo preambolo per dirvi che è vero che la ha otto punti di vantaggio sulla Roma, seconda in classifica, e dieci sul , terzo. Ma è anche vero che il calcio ha riservato sorprese a cui nessuno mai avrebbe pensato.

Dunque, non possiamo escludere alcuna ipotesi. Comincia il girone di ritorno e la favorita è sicuramente la compagine bianconera. Non per questo, e Roma debbono abbandonare il campo e considerarsi sconfitte. Certo, non si possono compiere passi falsi. Certo, non si debbono perdere partite che sulla carta sono vincenti al cento per cento. Certo, si deve sempre entrare in campo con la convinzione di essere i più forti e la grinta necessaria per fare risultato. (...)