Juventus-Roma una sfida regina «rovesciata»

02/01/2014 alle 09:31.

GASPORT (R. BECCANTINI) - La Juventus rovesciata di Antonio Conte è tutta in un numero: undici. Sono i gol realizzati da Carlos Tevez in diciassette partite. Già uno in più di quanti ne firmarono, a fine corsa, i cannonieri del doppio scudetto: Alessandro Matri nel 2012, Arturo Vidal e Mirko Vucinic nel 2013. La Roma rovesciata di Rudi

Il dato relativo a Tevez spiega la piccola grande rivoluzione che, sul piano tattico, ha coinvolto la . Non più il centrocampo nel cuore del villaggio, per dirla con il lessico di , ma l’attacco. L’argentino tallona Giuseppe Rossi a tre lunghezze. Un dicembre fa, il tiratore «aziendale» era Fabio Quagliarella, con sei gol. Lo stesso bottino di , due reti in meno di Erik Lamela e Pablo Osvaldo. La dispone del miglior attacco, la Roma della miglior difesa. ha mandato a segno undici giocatori: 11 Tevez, 7 Vidal, 5 Llorente e Pogba, 3 Pirlo, 2 Chiellini, 1 Bonucci, Giovinco, Peluso, Quagliarella e Vucinic (più 1 autorete). ha risposto con tredici elementi, tutti in gruppo: 4 , , Gervinho e , 3 , , e , 1 Balzaretti, Borriello, Bradley, e (più 2 autoreti). Sono dettagli che fissano differenze non solo formali. La arriva in porta con facilità. Non è la ruspa che, all’alba dell’era , macinava gli avversari sino a sfinirli. Ogni tanto si appoggia alle corde, e da lì agita i suoi ganci, i suoi diretti. Prepara il rilancio di Andrea Pirlo proprio nel momento in cui i rivali hanno recuperato capitan e Mattia . La lavagna di è un frullato di normalità e relativismo. La squadra alterna periodi di aggressività a scorci di attesa ambigua, nella speranza che i dirimpettai si sporgano: la ci cascò, il Milan reagì. La partitissima si annuncia rovesciata non meno delle montagne russe che hanno agitato la mappa: dalle dieci vittorie consecutive della Roma alle nove della .

Nelle ultime sette gare, è passato da un impressionante saldo di 24 gol a 1 a una forbice, più umana, di 11 a 6. Non poco hanno influito gli infortuni di e Gervinho, fionda e sasso del David francese. La Roma non ha coppe, la dovrà domare l’Europa League, con la lusinga della finale in casa, dopo aver tradito la : in che modo, poi. ha battuto Luis Enrique e Zdenek Zeman, ha perso con Aurelio Andreazzoli: sarà il quarto tecnico della Roma che affronta. Le soste natalizie sono trappole, l’ordalia non deciderà lo scudetto; nemmeno in caso di vittoria juventina.