GOAL.COM - Entrambi hanno innescato un diffuso scetticismo al loro arrivo. Rudi "chi?" qualcuno ha chiesto a Roma. Per quanto riguarda Gervinho, le notizie loop che circolavano non erano veramente quelle dei suoi exploit a Lille, dopo la brutta parentesi con l'Arsenal.
RUDI GARCIA, "L'UOMO GIUSTO" - Garcia è entrato subito nella mentalità dell'ambiente, un allenatore raramente ha vissuto un periodo così tranquillo negli ultimi tempi a Roma, tutto sembra girare attorno all'allenatore francese in questa stagione. In primo luogo ha deciso il mercato in collaborazione efficace con il direttore sportivo Walter Sabatini. Dopo il fallimento del modello iniziale dell'era americana nel club romano, con un focus sul reclutamento di giovani e poco noti giocatori, Sabatini-Garcia hanno voluto aggiungere esperienza in questo gruppo, devastato da risultati catastrofici.
De Sanctis ha dato sicurezza in porta, Maicon è rinato, Benatia è diventato il capo della difesa, Strootman ha dimostrato di essere il compagno perfetto con De Rossi e Pjanic, mentre Gervinho ha ritrovato entusiasmo e fiducia. Se aggiungiamo il giovane e promettente Jedvaj, Ljajic (ma un po' disordinato) la Roma può vantare di aver raggiunto una finestra di mercato perfetta. Tutto, realizzando un utile di 19 milioni nella sessione estiva, grazie alle vendite di Lamela, Osvaldo, Stekelenburg e del promettente Marquinhos. Un altro fattore di successo, ed ancora più importante: il lavoro psicologico del tecnico giallorosso sulla sua truppa. Rudi Garcia è arrivato in un ambiente molto difficile e in un gruppo di profonda depressione. Con il suo staff, il francese ha cercato di ripristinare la fiducia nei suoi giocatori, prima individualmente con interviste personali e poi collettive, attraverso la semplicità e il divertimento grazie agli allenamenti basati con il pallone.
Questo lavoro è stato facilitato dalla sua comunicazione in lingua italiana, che ha cercato di imparare in fretta per implementare il suo metodo di auto-persuasione. Rudi Garcia ha avuto anche un vantaggio: è venuto da un altro paese e ha deciso da subito di non dare importanza al passato. Per ogni domanda della stagione precedente o della finale di Coppa Italia persa, il francese ha risposto con dichiarazioni riguardanti il futuro. Ha mostrato la strada ai suoi giocatori per liberarsi rapidamente delle vibrazioni negative e concentrarsi sulla stagione che era alle porte. Il suo pragmatismo è stato uno dei suoi punti di forza. Infine, Rudi Garcia ha cercato di trasmettere la sua filosofia di gioco. E' riuscito in pochi mesi a fare della Roma una squadra in grado di contrastare qualsiasi difficoltà. La strategia offensiva attraverso le magie del maestro Totti ed ali veloci come Gervinho e Florenzi. Dopo due stagioni instabili, la Roma ha trovato il suo equilibrio. Miglior difesa in Serie A con sette gol subiti in diciassette giornate, la Roma ha anche un attacco prolifico (35 gol), nonostante l'assenza per due mesi di Francesco Totti, Mattia Destro e Gervinho. Senza squilibrare la squadra: quando un lato sale, l'altro rimane in difesa con una potente cerniera centrale. De Rossi controlla il gioco, Pjanic gioca di più trequartista portando il pallone, alla ricerca di spazi e passaggi chiave, mentre Strootman è il giocatore ideale per il far rimanere saldo il reparto romano, autore di sei assist e quattro gol, leader instancabile, l'olandese è la mossa giusta per la Roma in questa stagione. Infine le ali, tra cui un Gervinho ritrovato che sbilancia le difese avversarie.
GERVINHO E' DI NUOVO SORRIDENTE - E se fosse efficiente solo con team formati da Rudi Garcia? Dopo Le Mans e Lille, oggi è in gran forma con la Roma, dopo un intermezzo molto difficile a Londra con l'Arsenal. L'ala ivoriana ha ripreso la sua fiducia e questa è la chiave del suo successo. Gervinho prova di nuovo i suoi slanci esplosivi, destabilizza le difese avversarie e si sta già mostrando essenziale per la sua nuova squadra. Con quattro gol, due assist e due rigori causati l'ex Lille è diventato uno dei beniamini dell'Olimpico, che ama le sue cavalcate sulla fascia, anche se le "ooooh", concludono regolarmente i suoi fallimenti sotto porta che svaniscono tutto il lavoro precedentemente fatto per crearsi le occasioni da gol. Contro il Catania, ha segnato il quarto gol per la sua squadra. Perfettamente integrato nel gruppo, Gervinho ha trovato a Roma un perfetto equilibrio. Rudi Garcia punta sulla sua ala ivoriana per riconquistare la Champions League al termine della prossima stagione, che sarebbe un gran successo. E' tutto grande, Roma è la terra di grandi personalità.