IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Il cinque gennaio si avvicina e nessuno nella Roma ha intenzione di rimanere indietro. Perché la prima partita dellanno è la partita dellanno, e di certo i giallorossi non vogliono farsi trovare impreparati. Ed è per questo che in vista della Juve, alcuni giocatori tra cui Daniele De Rossi, Mehdi Benatia e Mattia Destro, che già da due giorni si presentano a Trigoria nonostante la settimana di riposo concesso da Rudi Garcia.
Ma chi si sta dando veramente da fare è Balzaretti. Federico spera di recuperare in vista della ripresa del campionato: il terzino è fuori da tempo, sostituito dal brasiliano Dodò. Lesterneo ex rosanero soffre però di una fastidiosa pubalgia che da troppo tempo ormai è fermo ai box. Ma ha già ripreso a lavorare: dopo la breve vacanza di Natale a Courmayeur, il terzino ha ripreso a lavorare a Trigoria. Ora il rientro sembra sempre più vicino, anche se ci sono poche probabilità che questo avvenga proprio a Torino.
Assieme a Balzaretti, poi, a Trigoria oggi si rivedrà Miralem Pjanic. Anche lui, dunque, si rimetterà a lavorare prima del previsto. Mattia Destro, invece, si prenota un posto in prima fila per la Juventus. Lex Siena sa che è più indietro degli altri fisicamente e si sta impegnando al massimo per riempire le distanze. Proprio per questo è rientrato nella capitale tre giorni prima del previsto, ed ha già ripreso ad allenarsi. Con la Juventus punta alla maglia da titolare. Totti e Gervinho sembrano intoccabili e il modulo aggressivo proposto da Garcia in casa con il Catania non è ripresentabile allo Stadium, perciò potrebbe andare di nuovo in panchina Florenzi, volato alle Maldive. Perché Destro vuole il lieto fine, per la sua storia. È lattaccante ritrovato, quella scommessa partita lo scorso anno e rimasta in stand-by fino ad ora.
Ma il rientro è stato trionfale: tre gol nelle ultime tre partite, come per dire al resto del mondo: Io ci sono eh. Che Mattia non sè arreso allinfortunio, e che la Roma ha fatto bene ad aspettarlo. E nonostante il tecnico francese abbia costruito la Roma senza di lui, definendo anche gerarchie, ora sarà costretto a rivederle. Perché Mattia non solo gli ha dimostrato di vedere bene la porta, ma si è pure messo a fare gli straordinari per rimediare ai mesi dassenza. Oggi stesso programma per gli stakanovisti: tutti a Trigoria per prepararsi a quella che sarà la sfida da un sapore unico, in attesa dellarrivo dei compagni. Dello squadrone giallorosso.