IL TEMPO.IT (E. MENGHI) - Nuovo bollettino medico, stesso contenuto di quello vecchio: «Questa mattina, Francesco Totti - alla presenza dello staff sanitario della AS Roma - è stato sottoposto a risonanza magnetica e successiva visita di controllo svolta dal Professor Mariani. Gli esami hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni fisiche del giocatore, che da domani aumenterà i carichi di lavoro. Sono previsti nuovi accertamenti tra circa 7 giorni». Il capitano migliora e resta sotto osservazione. Tra corsa e pallone il recupero procede bene, ma si preferisce non fissare ancora date precise per il rientro. L’obiettivo è sempre Roma-Fiorentina.

Garcia spera di arrivare al big match con i viola da primi in classifica, ma sa che la Juventus a un punto di distanza potrebbe passare almeno una notte in vetta e i giallorossi scenderebbero in campo nel monday night con una forte pressione addosso, perché «obbligati» a vincere contro il Cagliari: «Faremo di tutto per prendere i tre punti. Dipenderà solo da noi essere primi lunedì sera e, se lo vorremo, lo saremo. Non penso alle questioni societarie e agli investitori cinesi: io sono concentrato sul campo». Quello dell’Olimpico rischia di non essere al meglio, visto che oggi pomeriggio è andato di scena il rugby sotto il diluvio: «Programmare un incontro di rugby a due giorni da una gara di calcio mi è sembrata una decisione bizzarra», ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico francese, che per sicurezza è andato a controllare di persona allo stadio. La risposta del presidente del Coni Giovanni Malagò è arrivata puntuale: «Probabilmente Garcia ha ragione, ma io non posso dire perché è successo. Non è un nostro capriccio, noi siamo obbligati a farlo. In pratica facciamo gli "affittacamere" dello stadio».

Forse non sarà il campo sognato da Destro per il ritorno in squadra, ma intanto la convocazione dovrebbe arrivare: «Sul piano medico è tornato a posto - ha spiegato Garcia - sul piano fisico deve lavorare ancora molto. Comunque, può essere convocato, ma non sarà al 100%, potrà aiutarci eventualmente per una porzione di gara». Meglio non rischiare. Proprio secondo questa logica Garcia ha deciso di far lavorare il gruppo in palestra, eliminando all’ultimo l’allenamento aperto alla stampa. In campo si sono visti solo Borriello, Maicon e Jedvaj, che hanno corso con il pallone. Tutti e tre saranno a disposizione lunedì sera, ma il terzino brasiliano potrebbe accusare la stanchezza dopo gli impegni con il Brasile e i cambi in quel ruolo non ci sono, perché Balzaretti e Torosidis sono fermi ai box per infortunio: «Vedremo domani per Federico. Nel caso non ce la facesse, ho pensato ad altre soluzioni. Maicon è ok, ma ha giocato due partite da 90 minuti in tre giorni. Bisogna fare attenzione con lui, negli ultimi due anni non era stato impiegato molto. È una buona cosa dal punto di vista fisico, ma è un po’ pericoloso».

La formazione sembra fatta: dietro torna il muro Benatia-Castan, con Dodò e Maicon sulle fasce, il centrocampo dovrebbe essere lo stesso di sempre, con De Rossi recuperato e Strootman e Pjanic ai lati. Il bosniaco potrebbe avere qualche mansione offensiva in più, per dare una mano a un tridente inedito, dove Ljajic dovrebbe agire da centravanti, con Florenzi a sinistra e il rientrante Gervinho a destra. «Lui ha un profilo unico - Garcia loda l’ivoriano - salta l’uomo e dà profondità, ma ha bisogno del gioco della squadra». E di un campo in condizioni accettabili, per evitare scivoloni che potrebbero costare caro alla Roma.