Prima Strootman, poi Cerci e Banti

04/11/2013 alle 10:17.

IL ROMANISTA (V.META) - Da qualche parte bisognava pur finire. Finisce a Torino la serie da record della Roma di Garcia, che all’Olimpico si fa raggiungere sull’1-1 dall’ex Cerci ed eguaglia per un’ora soltanto il primato europeo che resta al Tottenham ’60/’61.

 
Mossa a sorpresa di , che cambia ancora la composizione del tridente lasciando in panchina e avanzando al suo posto , alla prima stagionale nel ruolo in cui lo aveva provato per primo Zeman. A sinistra rientra , con Borriello confermato centravanti, mentre a centrocampo c’è Bradley a fare il terzo con e . In difesa esordio per Burdisso e rientro di dopo la . Ventura, abituato a passare per quello che se la gioca sempre, risponde con il suo solito 4-4-2 che lascia in panchina sia Immobile sia Bellomo in favore di Meggiorini e Barreto, ma tanto lo schema privilegiato del Toro resta sempre quello, tutti dietro la palla (e possibilmente nella propria metà campo) quando ad attaccare sono gli altri, palla a Cerci e vediamo che succede quando invece il possesso è suo. Il primo quarto d’ora se ne va senza emozioni: Basha e Gazzi intercettano tutti i lanci, il migliore della Roma è , che risponde colpo su colpo, Borriello non è mai servito e quasi non si vede. richiama i suoi a suon di urla e dopo un dal limite di El Kaddouri di poco alto, i giallorossi si svegliano sfiorando il vantaggio con due calci d’angolo di seguito, prima uno splendido al volo di alto di un soffio, poi un colpo di testa di Borriello, deviato ancora in corner. E proprio sul terzo tentativo (manca poco alla mezz’ora) Balzaretti recupera un pallone che sembra sprecato, serve in profondità, cross basso con il , si è già buttato dentro e deve solo metterci il sinistro, Padelli è battuto e la Roma in vantaggio. Il gol sveglia pure il Toro, che si fa vedere sempre con Cerci e chiude il primo tempo con un gran di El Kaddouri che un bell’intervento di neutralizza.
 
Si ricomincia sulle stesse frequenze, il Toro viene avanti e al 12’ Meggiorini chiama a un grande intervento per sventare il sinistro di prima intenzione dell’attaccante. Prove generali di un pareggio che è nell’aria (sospinto dai gufi che volteggiano sull’Olimpico, forse) e che arriva al 18’: lancio lungo di Gazzi a pescare Meggiorini che va via a (con un contatto che lo stesso attaccante ricono- scerà come fallo in diretta su Sky), palla per Cerci che in area piccola anticipa Balzaretti e segna il suo primo gol contro la Roma. L’1- 1 non fa vacillare i giallorossi, anzi è proprio dopo il gol che interrompe 654 minuti di inviolabilità che la squadra di riprende a giocare come sa, rinfrescata dall’ingresso di che va a fare il centravanti al posto di Borriello. Al 28’ Darmian mette già in area, Banti vede ma passa oltre, poi (ammonito e diffidato, salterà il Sassuolo) è costretto al cambio per problemi fisici, al suo posto entra Marquinho e arretra in difesa, Bellomo spinge al limite dell’area, ma lui non è Higuain e per l’arbitro non c’è rigore. Finale tutto per la Roma, con Padelli che al 42’ ci mette i pugni per deviare in angolo un calcio di punizione di . Da qualche parte bisognava finire. Da qualche parte bisognerà ricominciare.