IL TEMPO (A. SERAFINI) - Mens sana in corpore sano. Ne sono assolutamente convinti la Roma e Mattia Destro, che aspettando l'agognato momento del rientro prova almeno a rendere meno dura l'attesa lavorando sullaspetto psicologica.
Ieri gradita sorpresa per la squadra che durante la seduta mattutina si è vista spuntare sul campo di Trigoria proprio l'attaccante di Ascoli, privo di scarpini, ma munito di tenuta d'allenamento e scarpe da ginnastica. Il gruppo ha cominciato a scherzare con il numero 22 visibilmente contento di respirare l'odore del campo. Un primo passo per un traguardo che comunque appare ancora lontano. Destro infatti si è limitato ad accennare una corsetta leggera prima di scambiare un paio di palleggi con Maicon. Fatto abbastanza consueto, considerando l'ottimo rapporto instaurato tra i durante la parentesi interista del brasiliano, gli anni in cui il giovane talento militava nella Primavera nerazzurra. Segnali positivi, ma Destro non è ancora arrivato alla fine di un calvario iniziato circa 9 mesi fa. I fastidi al ginocchio sembrano ormai esser spariti del tutto, ma per evitare ulteriori ricadute non verrà accelerata nessuna tappa.
La previsione del ds Sabatini di rivederlo regolarmente in campo per la metà di novembre dovrebbe essere rispettata: ancora venti giorni di terapie, poi il graduale rientro in gruppo per aumentare i carichi di lavoro e riprendere il contatto con il pallone. Garcia non ha fretta, lo aspetta e nel mentre sposta l'attenzione sul presente in vista della tanto attesa gara con il Napoli.
Ultimato il recupero di Bradley (infortunatosi più di un mese fa durante il riscaldamento della sfida tra Costarica e Stati Uniti), la partenza dei nazionali non lascia mai dormire sonni tranquilli a Trigoria. Dopo il forfait in azzurro di De Rossi (non è comunque a rischio la presenza con il Napoli)), saranno comunque 8 i giallorossi impegnati in giro per il mondo. Il tecnico francese stasera spera di non ricevere ulteriori brutte notizie, controllando da casa gli impegni dei suoi ragazzi. I primi a far ritorno nel quartier generale romanista saranno Benatia e Gervinho che affronteranno rispettivamente Sudafrica e Senegal prima di atterrare nella Capitale domenica in giornata. Ci sarà da attendere almeno fino a mercoledì per accogliere il resto della truppa composta da Strootman, Florenzi, Balzaretti, Pjanic, Torosidis e Romagnoli. Il doppio impegno infatti (oggi e martedì) con le nazionali unirà il gruppo a completo a Trigoria a circa 48 ore dalla sfida dell'Olimpico, una gara al vertice in cui nessuno vuole concedersi fastidiosi incidenti di percorso.