CORSPORT - Cinque mesi e cambia il mondo. Perfino lindimenticabile e imperdonabile 26 maggio è stato rimosso, i tifosi si radunano a Trigoria non per contestare bensì per applaudire. I giocatori escono dal campo e vengono incitati, a volte osannati. E solo forza Roma e non più che accidenti sei diventata Roma.
Garcia la può persino imbastire scegliendosi la formazione come gli pare e piace. Se non accadranno sgradevolezze nelle tre sessioni di allenamento che mancano (quattro, in realtà: oggi il turno di lavoro è doppio) e nelle prossime partite delle Nazionali, dovrà cancellare dalla lista dei convocati linfortunato Mattia Destro - ma supponiamo che sul computer abbia un testo in cui lesclusione è già memorizzata - e lo squalificato Federico Balzaretti. Gli altri, compresi quelli ancora lontani da Trigoria come Strootman, Pjanic e Florenzi, stanno tutti bene. Anche Francesco Totti, che porta avanti gradualmente il recupero dallaffaticamento muscolare della settimana scorsa. Ieri si è trattenuto in palestra e poi è andato in campo restando però in disparte: usuale e tranquillo processo di mantenimento dello stato di forma fragoroso di cui parla il direttore sportivo Walter Sabatini.
De Rossi è stato lasciato in libera uscita dalla Nazionale per un accenno di pubalgia, ma adesso è a pieno titolo un convocando per la partita con il Napoli e di sicuro il perno del centrocampo a tre. Infortunati anche più seri, Maicon e Bradley, da ieri prendono parte all'operazione fuga solitaria. Il primo si è riscaldato in proprio per poi mescolarsi al gruppo degli altri giocatori, il secondo ha svolto l'intero allenamento. Gervinho è tornato stanchino dal playoff mondiale e ha occupato la palestra, Benatia è tornato molto meno stanco dall'amichevole del Marocco con il Sudafrica e non si è perso un allungo. Garcia li fa esercitare sul possesso palla e sulle conclusioni. (...)