CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Daccordo, lequilibrio del campionato italiano, la scomparsa delle domeniche facili, i pericoli nascosti dietro ogni sorriso di benvenuto e ogni stretta di mano che apre una partita
CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Daccordo, lequilibrio del campionato italiano, la scomparsa delle domeniche facili, i pericoli nascosti dietro ogni sorriso di benvenuto e ogni stretta di mano che apre una partita. Però siamo onesti. Se esiste un periodo buono per affrontare una crisi di mancanza di risorse umane la Roma ha scelto quello giusto. Non avere Totti né Gervinho e tantomeno Destro, per i giallorossi equivale a trovarsi dal punto di vista numerico praticamente senza il 50% degli effettivi dattacco (...).
CRAMPI - Gli appuntamenti di gala, e la Roma ne ha ancora da onorare prima che si chiuda il girone dandata, sono tutti accumulati nei paraggi delle feste natalizie. Vanno dall8 dicembre, giorno in cui allOlimpico arriva la Fiorentina, al 6 gennaio, quando invece della Befana troverà la Juventus. In mezzo, MIlan e un incontro sulla carta meno stressante con il Catania. A chiudere il girone, il Genoa. Prima però cè una serie in cui i giallorossi possono consolidare il primato in classifica, se solo riescono a venire a capo delle assenze e a digerirle senza farsi venire i crampi allo stomaco. La partita di domenica con lUdinese è apparentemente la più coriacea. (...)Cè anche il particolare non indifferente del rendimento casalingo dei ragazzi di Guidolin: tre vittorie e un pareggio, sette gol fatti e due subiti, contro quattro sconfitte in trasferta.
CALCOLI - Poi arriva il
Chievo, una squadra che ha spesso messo in difficoltà la Roma negli ultimi tempi. (,,,)Molto meno tenero il
Torino, ottimamente distribuito in campo da Ventura, forte di un Cerci che ancora non ha capito perché a Trigoria non abbiano creduto in lui (...). Aggiungiamo che si tratta dellunica squadra capace sinora di procurarsi lo stesso numero di rigori a favore della Roma, ben quattro. Tuttavia siamo sempre a livello di confronti che una capolista sin qui sicura di sé come
la Roma non può non tentare di vincere. Seguono due partite in casa consecutive, intervallate dalla sosta internazionale. Il
Sassuolo, inferiore alla formazione di Garcia dal punto di vista della qualità (...). E abituato a simili pressioni il Cagliari, che sta scalando la classifica con le unghie e i polpastrelli.
Lultima trincea da scavalcare prima di arrivare al periodo bollente è quella di Bergamo. Piazza scomoda, però una Roma meno impermeabile di questa ci ha vinto con il sole e con la neve. In seguito ci si potrà fermare a tirare il fiato e ad azzardare qualche conto.