IL ROMANISTA (P.A. COLETTI) - Esercizi atletici, corsa e un po di pallone. Mattia Destro ha finalmente terminato le lunghisime sedute di fisioterpia e palestra per tornare a calcare i campi di Trigoria.
IL ROMANISTA (P.A. COLETTI) - Esercizi atletici, corsa e un po di pallone. Mattia Destro ha finalmente terminato le lunghisime sedute di fisioterpia e palestra per tornare a calcare i campi di Trigoria. Martedì è volato a Barcellona, in accordo con lo staff sanitario giallorosso, dove ha svolto lultima visita di controllo che ha dato esito positivo per un rientro graduale in squadra. Da Trigoria fanno sapere che lattaccante è muscolarmente a posto e infatti già da mercoledì ha cominciato a fare del lavoro differenziato in campo. Anche ieri mattina, sotto lo sguardo attento di Fichaux e Bompard, Destro si è allenato provando scatti e tornando a toccare il pallone. Lo ha fatto ancora da solo, però (il resto della squadra si è allenato nel pomeriggio).
«Mattia fisicamente sta molto bene - ha detto lagente dellattaccante, Renzo Contratto, intervistato da Romanews.eu -. Tutto sta procedendo per il verso sperato con il suo recupero e quindi credo che massimo tra due settimane, il giocatore si riaggregherà al gruppo, riprendendo a lavorare con la squadra». Altri quindici giorni di lavoro personalizzato e poi Destro sarà pronto a mettersi a disposizione di Rudi Garcia. Il suo ritorno in campo in una partita ufficiale, però, non arriverà prima del 25 novembre quando la Roma ospiterà il Cagliari allOlimpico. «Lui ha bisogno di completare lultima parte di riabilitazione nella giusta forma e con calma - ha detto il procuratore -. Poi dovrà trovare una condizione agonistica giusta per essere a disposizione dellallenatore, e dopo dipenderà tutto dalle scelte di Garcia. Mentalmente è carico e gasato, con tanta voglia di rientrare e di mettersi a disposizione. Ma lo farà solo quando sarà recuperato al 100%». Se non sarà per la gara del 25 novembre, il ritorno di Destro arriverà la settimana succesiva a Bergamo contro lAtalanta. Giusto in tempo per aiutare i suoi compagni in un finale di girone dandata rovente: dopo i nerazzurri la Roma affornterà Fiorentina, Milan, Catania, Juventus e Genoa.
Di sicuro Destro non ci sarà a Udine. Contro i friulani, domenica alle 15, Garcia dovrà fare a meno anche degli infortunati Totti e Gervinho. Lemergenza attacco verrà risolta con due giocatori che fino ad oggi hanno dato il meglio di sè partendo dalla panchina: Marco Borriello e Adem Ljajic. I due ieri, così come avviene da inizio settimana, sono stati provati a lungo insieme nella partitella di fine allenamento. Il tecnico francese li schiererà nel tridente assieme a Florenzi. In panchina i possibili cambi in attacco, a cui Garcia ricorre sempre durante i secondi tempi, saranno Marquinho, Caprari e Federico Ricci. Altra soluzione potrebbe essere lavanzamento di Pjanic nel ruolo di trequartista alla Totti, ma lallenatore francese non sembra intenzionato a modificare il terzetto di centrocampo fin qui perfetto composto dal bosniaco, De Rossi e Strootman. De Sanctis difenderà i pali contro la sua ex squadra e cercherà di allungare i minuti di imbattibilità (fermo a quota 501 dopo Roma-Napoli, insegue il record di Pellizzoli di 774 minuti). La linea a quattro di difesa tornerà quella titolare con Maicon, Benatia, Castan e il rientro di Balzaretti dalla squalifica.