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GASPORT (A. PUGLIESE) - «Il derby non si gioca, si vince». Et voilà, lo slogan è servito. Se cera un modo di conquistare definitivamente la sua gente, Rudi Garcia lha trovato ieri, forte del fatto che in Francia non ne ha mai perso uno (tr
Preparazione Garcia in questi giorni ha cercato di allentare la pressione con giochi vari con il pallone, ha studiato con la squadra la Lazio al video, ha chiesto a Strootman di stare più basso per aiutare Balzaretti a contenere Candreva e ha detto chiaro e tondo alla squadra che stavolta sarà lui (invece del regista) a chiamare il pressing a partita in corso. «Per noi limportante è che la partita comincia alle 15 e non primacontinua Garcia . Arriviamo con 9 punti in tre partite, mi piacerebbe fare 4 su 4, anche perché la Lazio ha giocato in Europa e durante la partita accuserà inevitabilmente un calo fisico. Dovremo essere bravi a colpire quando arriverà proprio quel momento». Testa, dunque, Garcia chiede proprio questo alla sua squadra per vincere il derby. «Ma una cosa è certa: comunque vada a finire, una sola partita non cambia le cose. Le valutazioni le facciamo su 10 partite e finora abbiamo portato a casa il massimo, 9 punti. Questo per dire che il risultato del derby non cambierà la nostra stagione. Anche se, è ovvio, è meglio vincere». Sembra banale, ma del resto «il derby non si gioca, si vince».