Florenzi: faccia da derby, piede caldo, dente avvelenato

22/09/2013 alle 11:25.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Ha il piede caldo e il dente avvelenato. Più degli altri e per un semplice motivo. Lui il derby del 26 maggio non l’ha giocato, fuori dalle scelte iniziali: soffrendo e imprecando in panchina. Soprattutto quando

In campionato ha perso e pareggiato i suoi due primi derby nella passata stagione. Giocò male il primo (sostituito), un po’ meglio il secondo. Va a caccia della sua prima vittoria in un derby di serie A dopo averne vinti in quantità industriale nelle giovanili giallorosse, fino alla Primavera. Ma il derby dei grandi è un’altra cosa e lo sa. Da quando lo giocava virtualmente a bordo campo nel ruolo di... raccattapalle. E mordeva il freno, sognava di esserci un giorno lui in mezzo al campo a duettare con quel fenomeno di . Chissà se avrebbe fatto in tempo. Il capitano era già intorno ai trent’anni... Alessandro sognava di volare sugli assist impossibili di Francesco. Quel sogno si è trasformato in realtà grazie ad una volontà di ferro, alla capacità polmonare, alla furbizia e all’abilità di . Lui di Acilia, primi calci proprio sul campetto dove i genitori gestiscono anche il bar. (...)

Così, più del dente avvelenato, Alessandro farà bene a tenere caldo il suo piede, visto che con due reti è il capocannoniere della Roma. Un sinistro diagonale a Livorno, un dritto per dritto a Parma. In campionato non segna all’Olimpico da un anno, gol al il 16 settembre dello scorso anno. Ha la chiave per sbloccare il derby , visto che i suoi gol li segna sempre nei primi minuti, dei primi o dei secondi tempi.  Di fronte si troverà Konko (se agirà sulla destra) o Cavanda (se andrà a sinistra). Due difensori che possono lasciare qualcosa. (...)