Da Strootman a Maicon: che cos’è il 26 maggio?

21/09/2013 alle 10:43.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Lobont; Marquinhos, Burdisso, Castan, Balzaretti (76’ Osvaldo); Bradley, De Rossi; Lamela, Totti, Marquinho (83’ Dodò); Destro. All.: Andreazzoli. Undici, più due cambi, più l’allenatore. Uguale: quattordici persone. C



I SOPRAVVISSUTI


Domani rivedremo solo , Balzaretti,
e . Gli altri sono nuovi e freschi. Discorso a parte meritano e , che quattro mesi fa stati in panchina da Andreazzoli. C’erano ma non hanno partecipato al disastro. È rimasta solo la sofferenza, non la colpa. Per loro è una sana rivincita senza troppi condizionamenti. I quattro giallorossi reduci, quelli sì, hanno dentro lo spirito di rivalsa verso la Lazio, anche se uno di questi, , lunedì sera ha parlato di «capitolo chiuso».
gui da il gruppo degli “incoscienti”. Anche se il brasiliano di derby ne ha vissuti tanti e pure di altissimo livello, ha giocato in nazionale, ha vinto tutto, non è uno che si intimidisce; è l’uomo di mille battaglie con tanto di pelo sullo stomaco. Lo stesso vale per il guerriero e il maratoneta Gervinho.



RUDI E I DERBY REGIONALI

è nuovo, pure lui non pensa certo al derby di coppa. La guida, dunque, è incondizionata. Tra l’altro Rudi è un uomo che non ha vissuti molti derby. Anzi, nel suo curriculum c’è scritto zero. Ne ha giocati quattro contro il Lens, che sta a una quarantina di chilometri da Lille. È come giocare Pisa-Livorno, tanto per intenderci. Lo score è di tutto rispetto: tre vittorie e un pareggio. Imbattuto. E dopo aver dato dei laziali ai tifosi romanisti, forse ha capito il significato del derby. Senza nemmeno giocarlo.