CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Leventuale, probabile cessione di Lamela dopo quella di Marquinhos, andrebbe a certificare in maniera definitiva il deciso cambio di rotta nella gestione tecnica della squadra. Una vera e propria rivoluzione copernicana a soli due anni dallavvio di un progetto ambizioso e forse troppo futuribile improntato sui giovani. Perchè proprio i due migliori a
Con un occhio al bilancio e al tetto ingaggi. Può funzionare, ma non è detto che funzioni. Perchè nel calcio e nel campionato italiano ci sono troppe variabili che fanno il risultato finale di una stagione. Certo, con la testa di De Sanctis, i muscoli di Maicon e Benatia, la bravura di Strootman e di chi arriverà ancora, si può fare molta strada. Ma al tempo stesso cè una squadra nuovissima al cospetto di quel vecchio marpione del campionato italiano, che non fa sconti. (...)
La Roma ha bisogno di risultati subito, di vincere subito, di andare a prendersi i tre punti anche di prepotenza se necessario già a Livorno dove il tasso tecnico dei tirrenici è decisamente inferiore, ma le insidie, anche ambientali, sono moltissime. E allora riprendendo le parole di De Sanctis, Lamela o no e sia pure in work in progress, la Roma deve tirar fuori gli attributi prima ancora delle giocate sopraffine. I giocatori lo sanno: dopo due stagioni come quelle passate, non hanno alternative.