GASPORT (G. SCARLATA) - «La Roma non si discute, si ama». Ma oggi quellassioma tende a incrinarsi. Si tifa la maglia e ci si ribella per il nuovo logo: tanto scoramento, cosa che emerge anche dal viaggio nei circoli
GASPORT (G. SCARLATA) - «La Roma non si discute, si ama». Ma oggi quellassioma tende a incrinarsi. Si tifa la maglia e ci si ribella per il nuovo logo: tanto scoramento, cosa che emerge anche dal viaggio nei circoli della Capitale. «Sono scoraggiatodice Simone, 28 anni, architetto, del Canottieri Roma . Non vedo la presenza del presidente, la campagna acquisti è un tasto dolente, ma De Rossi non lo venderei». Sulla stessa linea Emanuele, 45 anni, del Canottieri Roma: «Sono critico verso la società, la seguo solo per amore».
DOV'E' LA SOCIETA? Si fanno paragoni tra il vecchio e il nuovo. «Non vedo organizzazione dice Giuseppe, 51 anni, farmacista, dellAntico Tiro a Volo , noto anche una grande confusione, poi dovè il presidente? Così non se viene fuori». Lamore per la maglia e i colori va oltre tutto: come per Tommaso, 33 anni, libero professionista, dellAntico Tiro a Volo. «Vado allo stadio solo per Totti, non mi piace affatto la gestione americana». Anche Marco, 44 anni, avvocato, dello Sporting Eur, la pensa così: «Siamo pazienti e innamorati, ma anche stufi».
SPERANZE FUTURE - Nonostante le delusioni, cè chi riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno come Manuel, 27 anni, dipendente, dello Sporting Eur: «Non vedo lora che cominci la stagione, confido molto anche in un grande colpo di mercato. Sono unottimista». Non si perde mai la speranza di vedere una squadra competitiva. «La direzione della Roma al di fuori del campo è da considerarsi positivadice Carlo, 66 anni, pensionato, socio del Canottieri Roma .Non vedo in maniera negativa la costruzione dello stadio. Con le tante attività parallele si cerca di dare un nuovo impulso». Critiche o no, la Roma si continua ad amare.