Tutti d'accordo. Roma-Lazio è il 26 alle 18

01/05/2013 alle 09:36.

CORSPORT (A. MAGLIE) - Breve riunione con conferma finale. E anche con un avvertimento: «Mi auguro che vada tutto bene, anzi sono sicuro che andrà tutto bene. Ma se così non fosse, Lega e Coni successivamente dovranno intervenire». Giuseppe Pecoraro

 SODDISFAZIONE - La telenovela è finita. E’ soddisfatto il presidente del Coni, Malagò, che ha dato la «spallata» finale consegnando a tutti gli interessati alla vicenda il «tavolo» del Coni per creare un canale di comunicazione istituzionale che potrà durare nel tempo. La riunione ieri è durata meno di mezz’ora nella maniera prevista. In realtà quell’ultimo contatto a cui hanno partecipato non solo il Coni con il presidente e il vice Chimenti, la Prefettura, con il massimo responsabile, ma anche la Lega (con il presidente Maurizio Beretta e il , Marco Brunelli), le società (il presidente Claudio Lotito per la Lazio, Antonio Tempestilli per la Roma) e, soprattutto, la Rai (con il , Luigi Gubitosi). Perché si trattava proprio di ammorbidire la posizione della Tv di Stato, di convincerla a un «piccolo sacrificio» in nome della tutela dell’ordine pubblico. La Rai, con grande senso di responsabilità, non si è tirata indietro inducendo Gubitosi a confidare in una «bella festa calcistica». (...)

 SCELTA - Il prefetto Pecoraro (grande appassionato di calcio e tifoso del per via delle sue chiarissime origini) voleva giungere a una decisione che non fosse accompagnata da risentimenti, da musi lunghi. Insomma, una soluzione concertata capace di stemperare i toni, di attutire le insoddisfazioni, di far sentire tutti partecipi e protagonisti. «Non è che io non volessi decidere, ma volevo evitare di intervenire con un decreto che avrebbe potuto aggiungere imbarazzi, volevo una soluzione condivisa», spiega Pecoraro. Ha trovato in Malagò una sponda utilissima. Alla fine l’orario pomeridiano non è stato imposto ma concordato, benedetto da tutte le parti in causa. La Rai è stata in parte «risarcita» con un orario che le consentirà di evitare la sovrapposizione del Giro d’Italia e della finale di Coppa. Il calcio, a sua volta, ha portato a casa la conferma della data nonostante la concomitanza delle elezioni amministrative. «Grazie al Dipartimento di Pubblica Sicurezza avremo tutti gli uomini necessari per far fronte agli impegni», sottolinea il Prefetto. (...)