IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La stagione della Roma solo apparentemente è appesa alla finale di Coppa Italia. Da conquistare a San Siro, mercoledì prossimo, nel ritorno con lInter battuta allOlimpico 2 a 1. Ma il trofeo, da vincere nelleventuale terzo derby stagionale, avrebbe solo leffetto del riscatto da offrire alla tifoseria delusa. Perché non coprirebbe dincanto
ALLEGRI SFIDA BLANC - Baldini ha bloccato da mesi il tecnico del Milan, affascinato dal progetto e dalla piazza. Deve però essere Allegri a liberarsi, avendo ancora un anno di contratto con la società rossonera. Può farcela: Galliani sa che non sopporta più le critiche di Berlusconi. Il dg, dopo lesonero di Zeman, contattò Blanc: lex ct dei Bleus disse no, contrario a entrare in corsa. Ora dalla Francia rilanciano la candidatura. Allestero piace pure Pellegrini del Malaga, già interpellato a febbraio. Unipotesi: ancora un anno con Andreazzoli, per prendere Prandelli dopo il mondiale 2014. Ma il ct azzurro non piace a Sabatini che ha la sua lista: Mazzarri, Pioli, Donadoni o Muzzi.
ALMENO 6 ACQUISTI VERI - Titolari e non alternative, per tornare in Champions: un portiere, due terzini, un centrale difensivo, un regista e un attaccante per sostituire Osvaldo in partenza. A parte Totti, Marquinhos, Lamela, Pjanic e Destro, tutti sono cedibili. Compreso De Rossi che ormai vive male la situazione più psicologicamente che tecnicamente. Gente pronta e non pischelli da svezzare. La paura dei mancati protagonisti nel derby non è da squadra di primo piano.
DIRIGENZA SOTTO ESAME - «Meraviglioso errore». Solo Baldini, prendendosi la responsabilità di aver portato Luis Enrique a Trigoria, si è parzialmente autorimproverato. Per uno stato di presunzione montante, non capita mai di sentire nessuno del management italiano, dal ds Sabatini allad Fenucci passando per il consigliere Baldissoni e tornando a Baldini, dire candidamente e semplicemente: «Ho sbagliato». Sul no a Montella, sulla scelta di Zeman, su acquisti/cessioni, sulla comunicazione, sulla Lega, sugli arbitri e sullo sceicco. Magari, informalmente, uno evidenza le gaffe dellaltro. La piscina usata da Pallotta potrebbe tornare utile: per un bel bagno di umiltà.