IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - È il giorno della verità. Tutto sembra chiaro, tutto sembra deciso. Norme e regole per quella data, più o meno, sono state già definite, manca la così detta ufficialità, attesa per oggi. E oggi allora di pranzo, arriverà. Al Coni. Le società, Roma e Lazio, sono state interpellate e informate. I problemi si conoscevano
LO STADIO La ripartizione dellOlimpico? Il piano della Lega è stato bocciato: niente derby dellamicizia, mischiati almeno in un settore dello stadio alla «volemose bene». Al massimo si darà spazio nei giorni che precederanno la gara a spot promozionali con protagonisti giocatori di Roma e Lazio e a qualche visita congiunta nelle scuole. Domenica sera a cena insieme i romanisti Dodò e Destro e il laziale Ederson per dare lesempio. Il giorno della gara, però, divisi: Nord e Tevere alla tifoseria biancoceleste, Sud e Monte Mario a quella romanista. Questa è la volontà della Questura.
CUSCINETTI E TAGLIANDI Il fatto che la decisione sia slittata ad oggi, lascia intendere come si stia discutendo ancora sulle zone cuscinetto e sulla possibile istituzione dei fun village. Se uno in comune o due separati per evitare commistioni. Vista laria, le zone saranno due, anche qui separate. Ma il vero nodo riguarda la ripartizione dei tagliandi, che potranno essere acquistati tramite fidelity card (per controllare la vendita ed evitare pericolose intrusioni di una tifoserie nellaltra). Al momento la capienza dellOlimpico è stata ridotta a 57.000 posti. Roma e Lazio devono disporre dello stesso numero di biglietti ma i due settori che sono stati loro assegnati hanno una capienza diversa: la Tevere 16000 posti, la Monte Mario 12000. Per equiparare i biglietti tra le due società, i circa 4000 seggiolini destinati inizialmente nel piano della Lega di A alla Tribuna Famiglie, diventerebbero la zona cuscinetto tra la Tevere laziale e i Distinti sud romanisti. Ma visto che ne serve unaltra di zona cuscinetto tra la Monte Mario giallorossa e i Distinti Nord (con la Roma che si vedrebbe privata così di altri 2500 biglietti che andrebbero dunque sottratti anche alla Lazio), la Questura sta cercando di far recuperare almeno un migliaio di biglietti a ciascun club.