Baby, oggi si diventa grandi

03/04/2013 alle 09:46.

CORSPORT - Due settimane per un ripasso generale, in perfetto stile scolastico. Due settimane per giocarsi una partita importante e in parte decisiva come il derby. Fondamentale in ottica classifica. Perché a Trigoria arriva la Lazio. E la Roma ha solo un risultato a disposizione se si vuole dare seguito a una cavalcata strepitosa (...)


VIGILIA Ma non c’è stato nel giorno della vigilia un discorso particolare del tecnico: «Non hanno senso le parole in questo momento, il discorso è stato fatto due mesi fa dopo la gara contro il Catania. Il derby è già sentito di suo, ma nella maniera giusta sia da parte nostra che da quella loro. Di certo mi aspetto una gara aperta e divertente per chi verrà a vederci. Per noi comunque la classifica non è un incubo. Perché la squadra ha avuto un percorso di crescita e ha raggiunto la meta che avevamo stabilito a inizio stagione: impone il gioco e sa gestire le partite palla a terra, sempre. I miei ragazzi meritano le Final Eight come la Lazio, il Palermo, il Catania e il . Tutte grandi squadre. Non posso rimproveragli nulla, dire che sono soddisfatto di quello che hanno fatto è poco»

.


APPUNTAMENTO (...) Quali possono essere le insidie? «Bollini è un allenatore esperto e leale. La sua idea di gioco viene applicata in campo. Sarà una partita aperta ed emozionante. Noi dovremo essere bravi a trovare gli spazi, ma anche nella fase di ripiegamento» , spiega . C’è la Lazio da tirare giù nella bagarre finale. Per chiudere il cerchio. Anche se poi la volata sarà decisa negli ultimi tre turni: «In caso di vittoria non ci sarà nulla da festeggiare. Certo, è giusto gioire, ma non cambierà molto perché bisognerà vedere i risultati delle altre e giocare altre partite. Una più importante dell’altra»


FORMAZIONE Pochi dubbi sulla formazione titolare. Squadra che vince (e straconvince) non si cambia. (...) Mentre Bumba fa parte della lista anti-Lazio. Passato l’infortunio: il rumeno andrà a coprire il ruolo di “regista mobile” alle spalle dell’unica punta Ferrante (...) Esterni nel tridente Federico Ricci e Frediani, imprevedibilità al servizio della squadra (e non con i tiri dalla distanza). In mezzo al campo Matteo Ricci, l’uomo-ovunque, che avrà a fianco l’utilissimo Cittadino. Sull’out di destra, alla luce dell’assenza di Rosato, confermato Somma, al centro dovrebbero agire Carboni e Calabresi (in corsa anche Boldor ma sembra indietro nel testa a testa), mentre sulla sinistra c’è il francesino Yamnaine. In porta i guantoni di Svedkauskas: un nome, una garanzia. (...)