IL MESSAGGERO (U. TRANI) - LItalia cè e spaventa il Brasile pentacampione. Prandelli, nellamichevole di Ginevra, ha la conferma che la sua nazionale è competitiva. Crea più della Seleçao che segna due volte come una volta facevano gli azzurri, in contropiede, paradosso di questo test. Ma le idee del cittì, sintetizzate in un
IL CINISMO DELLA SELEÇAO Grande emozione allo stadio di Ginevra durante il minuto di silenzio per Pietro Mennea. Subito dopo parte lo show. Il film del primo tempo ha la regia di Scolari, ct concreto e scaltro. Il Brasile, diciottesiomo nel ranking Fifa e quindi nazionale in allestimento, fa due azioni e si ritrova avanti 2 a 0. LItalia costruisce il triplo degli avversari, ma Julio Cesar, in gran serata, azzera ogni forzo degli azzurri. Neymar, a fine tempo, scambia la maglia con Balotelli. Sono i protagonisti annunciati e non tradiscono le attese. Il primo è decisivo nelle giocate che portano alle reti di Fred e Oscar. Gioca qualche metro dietro al centravanti e usa il contropiede come arma principale. Sulla prima rete è lui che libera Hulk a sinistra e da lì partirà il cross di Felipe Luiz per Fred che, favorito dal colpo di testa allindietro di Bonucci, al volo castiga Buffon al minuto trentatre; sulla seconda, volando dalla sua metà campo verso larea azzurra, infila i corridoio per il tocco desterno di Oscar al quarantaduesimo. SuperMario conclude di sinistro al volo e di destro di piatto sullo zero a zero, Julio Cesar e Fernando deviano ripettivamente in angolo. E, alla ricerca del pari, ci prova di forza da fuori, con lex portiere interista ancora da applausi.
LO SPIRITO AZZURRO LItalia gioca senza paura. E costruisce anche di più della Seleçao. Il 4-3-1-2 perde nel pomeriggio Marchisio, rimasto in albergo per un attacco influenzale. Al suo posto Montolivo che non garantisce la stessa dose di agonismo. Il trequartsita è Giaccherini che si accende allinzio e si spegne presto. Osvaldo sbuffa e lotta, davanti però si vede soprattutto Balotelli. Debutta De Sciglio a sinistra. Ha talento il diciannovenne milanista, anche se il Brasile va a segnare le reti di Fred e Oscar nella sua zona. Il coraggio cè, ma non basta per spaventare avversari che con unaccelerazione cambiano la storia di qualsiasi partita. A metà tempo Scolari, dopo aver lasciato in panchina Thiago Silva, decide linversione degli esterni: Hulk va a sinistra e Oscar finisce a destra. La mossa paga e di lì a poco arrivano le due reti.
OK LA MODIFICA TATTICA Prandelli inizia la ripresa con due ali, Cerci ed El Shaarawy, ai fianco di Balotelli. Fuori Pirlo, con De Rossi che si accentra da regista, e Osvaldo, abbastanza disordinato e poco presente in fase conclusiva. E il 4-3-3 su cui sta lavorando il ct. Il Faraone si trova alla grande con SuperMario che di tacco lo manda in porta. Bene ancora Julio Cesar. Anche a destra lItalia è competitiva. maggio spinge il debuttante Cerci, Montolivo avanza e soprattutto De Rossi, nel ruolo in cui non piaceva a Zeman, si esalta.
IL PARI IN 3 MINUTI È proprio il romanista a riportare in partita gli azzurri. Sbuca nellarea del Brasile sul corner di El Shaarawy e tocca verso il palo più lontano: gol di rapina, da attaccante, al nono. De Rossi gonfia il petto e trascina i compagni. davanti a lui scompare Hernanes, nellanticipo del derby del prossimo 8 aprile: il laziale più tardi rischierà lespulsione, quando larbitro Studer sta per dargli il secondo giallo per una brutta entraqata su Balotelli. Oscar perde un pallone quasi a metà campo, Balotelli ha sul destro la palla del pari. Si prepara il tiro da fuori, si piega e piazza il destro, con un bel po di giro, sotto la traversa, accorgendosi che Julio Cesar è qualche passo avanti. In meno di centottanta secondi la rimonta è completata: 2 a 2 al dodicesimo. Il pubblico di Ginevra si diverte e gli applausi sono quasi tutti per lItalia e per Balotelli che ha altre due occasioni. Sempre sul destro, in area. In un caso la conclusione è larga, laltra, su imbucata di Cerci, è addosso a Julio Cesar. Si rivede Kakà. Solo, però, al momento in cui Scolari lo fa entrare per Oscar: lex milanista gioca mezzora senza lasciare il segno. Cosa che accade invece a Buffon: il portiere in uscita appoggia lo scarpino sulla coscia sinistra di De Rossi, costretto ad abbandonare il campo con una ferita sulla gamba. Entra Diamanti che conclude altissimo. Brasile-Italia continuerà a Rio, il 22 giugno al Maracanà, terza gara della Confederations cup.