GASPORT (M. CECCHINI) - (...) Un passato che non passa, una insoddisfazione da parte della tifoseria che, alla fine, solo i blindati della polizia riescono a tenere a freno. Intendiamoci, la Roma non è a questo punto, ma c'è chi pensa che la malinconica rassegnazione attuale sia quasi peggio. D'altronde oggi una fetta di stagione
Emergenza Ma in un mese sembra cambiato tutto. Soprattutto negli uomini a disposizione, visto che Zeman affronterà i viola senza Osvaldo, Lamela (squalificati), Totti, Perrotta (infortunati) e Nico Lopez che, quasi beffardamente in una Roma in piena emergenza offensiva, è capocannoniere nel torneo sudamericano Under 20 con l'Uruguay. Per questo il boemo ha aggregato alla prima squadra Frediani e Ferrante, coltivando una serie di dubbi dal portiere (ballottaggio Stekelenburg-Goicoechea), all'esterno sinistro (Balzaretti è acciaccato), fino al ruolo di attaccante, per il quale potrebbe adattarsi Florenzi. Il clima, però, non è semplice. Due esempi. Le voci che rimbalzano su Klopp (Borussia Dortmund) erede di Zeman sulla panchina giallorossa (oltre alle classiche su Allegri e Di Francesco) tutte per ora smentite e le foto che rimbalzano in Rete sul capodanno argentino di Osvaldo (apparentemente niente affatto ammalato) che hanno fatto arrabbiare parecchio i tifosi
Retroscena Marquinho Non basta. Anche sulla gestione del caso Marquinho, allenatore e parte della dirigenza ieri non sono stati concordi. Vista l'emergenza, i vertici del club sposavano la linea della convocazione affiancata da una grande multa per le offese rivolte a Catania dal brasiliano a Cangelosi, il vice di Zeman, ma il boemo è stato inflessibile. Fuori. «È una decisione disciplinare dice il tecnico , ha fatto una cosa che non doveva fare. Chiedo rispetto dei ruoli e del gruppo».
La crisi L'attualità, poi, Zeman su Roma Channel la spiega così: «Ci siamo confrontati nello spogliatoio. Siamo abituati a fare gol, ma ne sbagliamo troppi per scarsa determinazione. Dopo Catania ci siamo rimasti male per aver perso la partita. Nella ripresa eravamo troppo passivi. Non si è vista la voglia di vincere. Adesso contro Fiorentina e Inter occorre trovare la voglia di lottare e superare l'avversario. Abbiamo delle assenze, ma è soltanto un problema di concentrazione. La tranquillità dobbiamo trovarla noi facendo risultati e buone prestazioni. Non siamo visti bene dai tifosi come quando vincevamo. Si trova sempre qualcosa da ridire. Come prestazioni la squadra, a parte Torino contro la Juve, non ha mai deluso. Ci sono stati troppi errori che influiscono sul giudizio. Spero la squadra trovi la grinta e la voglia necessaria per competere. La Roma se si applica e ha voglia può battere tutti».
Lazio & Fiorentina Su un paio di rivali aggiunge: «La Lazio? Sta facendo un buon campionato. È stata anche fortunata, ma la fortuna aiuta gli audaci. La Fiorentina? Sicuramente non siamo al meglio, Destro e Balzaretti non sono al top, mancano i tre attaccanti titolari, ma ho fiducia dei giocatori. La squadra di Montella gioca un buon calcio, Bisognerà cercare di stare attenti a tutto, perché per me la Coppa è importante, così come negli altri Paesi. Qui invece soltanto negli ultimi turni. Ce la dobbiamo giocare senza pensare alla partita con l'Inter. Spero che la squadra riesca a compattarsi». Titoli di coda su Totti e Perrotta. «Francesco sta migliorando, per l'Inter potrebbe farcela. Simone in Figc spero che possa migliorare la situazione». La stessa cosa che la Roma adesso chiede a lui.