IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Emergenza assoluta, in attacco ma non solo. La squadra che questa sera scenderà alle 21 al Franchi per il quarto di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina sarà orfana dei tre attaccanti titolari: Totti, Lamela e Osvaldo. Il capitano non è partito per Firenze a causa di unelongazione alla coscia sinistra
Con Lamela e Osvaldo squalificati e con Nico Lopez impegnato in Sudamerica con la nazionale Under 20, lunico attaccante di ruolo che Zeman ha a disposizione è Mattia Destro. Lex Siena questa sera avrà loccasione di dimostrare a tecnico e ambiente di non essere quello visto a Napoli e Catania, dove ha sbagliato tutto ciò che cera da sbagliare. Lo stato danimo di Destro, vuoi per la concorrenza con Osvaldo, vuoi per il digiuno dal gol, non è dei migliori, ma la chance che avrà questa sera è unoccasione che non può farsi sfuggire. Per sopperire allemergenza Zeman per Firenze ha convocato i due Primavera Ferrante e Frediani. Tra i due il primo è più unalternativa a Destro mentre il secondo, come ruolo naturale, è un vero esterno offensivo. Per entrambi potrebbe esserci loccasione di fare il loro esordio con la maglia giallorossa, ma non dal primo minuto.
Nel tridente offensivo, oltre a Destro che però «non è al meglio» come ha ribadito anche Zeman ieri, agiranno sicuramente Pjanic, che da ala destra aveva giocato anche in campionato contro la Fiorentina, e probabilmente Florenzi. Vista lassenza per motivi disciplinari di Marquinho, il centrocampista che, per caratteristiche, più si addice a interpretare lesterno dattacco è proprio lex Crotone. Florenzi da bambino giocava trequartista, Stramaccioni negli Allievi Nazionali lo arretrò provandolo da regista. Stesso ruolo che occupò, da capitano, in Primavera. A Crotone ha iniziato da terzino, per poi passare centrocampista e giocare qualche partita da seconda punta. In Under 21 gioca (giocava) come esterno di un centrocampo a quattro, con compiti prettamente offensivi (laltro esterno era Insigne).
Con Florenzi in attacco anche gli uomini a centrocampo sono contati. Tachtsidis in regia con De Rossi e Bradley ai suoi lati. In porta si rivedrà Stekelenburg, relegato ormai al ruolo di portiere di Coppa. In difesa le certezze si chiamano Piris e Marquinhos mentre i dubbi restano due: Castan o Burdisso, Balzaretti o Dodò. Al centro della difesa Zeman sembra intenzionato a schierare la coppia titolare, lasciando in panchina Burdisso, reduce da due partite da titolare. A sinistra la prima scelta è Balzaretti ma, come Destro, «non è al meglio, valuteremo domani (oggi, ndr)» ha detto ieri Zeman. Non sta bene neanche Dodò, «il ragazzo non è pronto per i 90 minuti» secondo lallenatore. Se entrambi non dovessero farcela è pronto Taddei, tornato disponibile