Destro, oggi ripassa il treno

16/01/2013 alle 09:29.

IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Emergenza assoluta, in attacco ma non solo. La squadra che questa sera scenderà alle 21 al Franchi per il quarto di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina sarà orfana dei tre attaccanti titolari: Totti, Lamela e Osvaldo. Il capitano non è partito per Firenze a causa di un’elongazione alla coscia sinistra

Con Lamela e Osvaldo squalificati e con Nico Lopez impegnato in Sudamerica con la nazionale Under 20, l’unico attaccante di ruolo che Zeman ha a disposizione è Mattia . L’ex Siena questa sera avrà l’occasione di dimostrare a tecnico e ambiente di non essere quello visto a e Catania, dove ha sbagliato tutto ciò che c’era da sbagliare. Lo stato d’animo di , vuoi per la concorrenza con Osvaldo, vuoi per il digiuno dal gol, non è dei migliori, ma la chance che avrà questa sera è un’occasione che non può farsi sfuggire. Per sopperire all’emergenza Zeman per Firenze ha convocato i due Primavera Ferrante e Frediani. Tra i due il primo è più un’alternativa a mentre il secondo, come ruolo naturale, è un vero esterno offensivo. Per entrambi potrebbe esserci l’occasione di fare il loro esordio con la maglia giallorossa, ma non dal primo minuto.

Nel tridente offensivo, oltre a che però «non è al meglio» come ha ribadito anche Zeman ieri, agiranno sicuramente , che da ala destra aveva giocato anche in campionato contro la , e probabilmente . Vista l’assenza per motivi disciplinari di Marquinho, il centrocampista che, per caratteristiche, più si addice a interpretare l’esterno d’attacco è proprio l’ex Crotone. da bambino giocava trequartista, Stramaccioni negli Allievi Nazionali lo arretrò provandolo da regista. Stesso ruolo che occupò, da capitano, in Primavera. A Crotone ha iniziato da terzino, per poi passare centrocampista e giocare qualche partita da seconda punta. In Under 21 gioca (giocava) come esterno di un centrocampo a quattro, con compiti prettamente offensivi (l’altro esterno era Insigne).

Con in attacco anche gli uomini a centrocampo sono contati. Tachtsidis in regia con e Bradley ai suoi lati. In porta si rivedrà Stekelenburg, relegato ormai al ruolo di di Coppa. In difesa le certezze si chiamano Piris e Marquinhos mentre i dubbi restano due: o Burdisso, Balzaretti o Dodò. Al centro della difesa Zeman sembra intenzionato a schierare la coppia titolare, lasciando in panchina Burdisso, reduce da due partite da titolare. A sinistra la prima scelta è Balzaretti ma, come , «non è al meglio, valuteremo domani (oggi, ndr)» ha detto ieri Zeman. Non sta bene neanche Dodò, «il ragazzo non è pronto per i 90 minuti» secondo l’allenatore. Se entrambi non dovessero farcela è pronto Taddei, tornato disponibile