Zeman su di giri: «Possiamo salire ancora»

09/12/2012 alle 11:03.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Quarta vittoria di fila e la sensazione che stavolta il primo a divertirsi sia stato proprio lui. E così, quando si presenta nel post-gara, la smorfia che normalmente accompagna Zdenek Zeman, strano a dirsi, si è trasformata in un sorriso: «Dove possiamo arrivare? Per me è una questione di

Ieri sera, come al solito, non avuto paura di rischiare. E così, fuori dal primo minuto Stekelenburg, e Osvaldo. Euro più, euro meno, poco meno di 50 milioni in panchina per dare fiducia allo stesso undici che aveva vinto e convinto a Siena: «Ho una rosa in cui possono giocare tutti e se non gioca uno si fanno polemiche. Ma devo prendere delle decisioni e so che quando si perderà si dirà che sono sbagliate. Come sta vivendo questo momento Daniele? Bisognerebbe chiederlo a lui anche se mi rendo conto che quando uno non gioca non è felice. Lui però è un professionista e gli sarà capitato di vivere queste situazioni, magari non in prima persona ma a chi gli stava vicino. ? Per noi è sempre un riferimento importante. La squadra sa bene che quando lo cerca lo trova, poi ci pensa lui».
 
Nonostante la vittoria, molte domande continuano ad essere incentrate su : «Un paragone con la prestazione di Tachtsidis? Difficile farlo, anche perché hanno agito in situazioni diverse. Tachtsidis ha segnato un gol (in realtà la rete è di , ndc) e ha giocato una buona partita, anche se ha sbagliato qualche pallone in costruzione. , invece, è sceso in campo sul punteggio a favore e aveva il compito di proteggere la difesa. Possibile staffetta tra i due nel proseguo del campionato? Continuo a dire che ho una rosa in cui possono giocare tutti ma sono consapevole che quando si perderà si dirà che sono scelte sbagliate».
 
A proposito di scelte, spiega quella di preferire a Osvaldo: «Daniel ha ancora problemi al collo del piede, si è messo a disposizione ma ho scelto così. Anche se posso utilizzarli insieme. Il campionato è lungo». Poi ripercorre la gara: «Dall'inizio cerchiamo di fare questo gioco e abbiamo preparato anche altre situazioni da gol, non sempre sfruttate. Dietro abbiamo fatto qualche errore, la seconda rete era evitabile. Abbiamo certamente disputato una buona gara, con un avversario valido che gioca e lascia giocare. Tra l’altro a noi se ci lasciano giocare ne approfittiamo. È stata la migliore Roma della stagione? Abbiamo dominato anche altri avversari, purtroppo non abbiamo sempre concretizzato le occasioni e ci siamo complicati la vita. La veniva dipinta come la squadra con il gioco più bello del campionato e eravamo preoccupati. La squadra poi si è sciolta e abbiamo vinto con merito».


Gli fanno notare della condizione atletica in continuo crescendo: «Stavamo bene anche prima, poi ci vuole applicazione e voglia e la squadra contro i viola ha dimostrato la voglia di giocare e fare qualche cosa. Le motivazioni sono importanti, volevamo vincere e per vincere bisogna fare qualcosa in più rispetto al normale». Chiusura su Marquinhos (convocato al Torneo sudamericano Sub20): «Per lui è importante giocare in Nazionale. Ma noi non siamo fermi, dobbiamo continuare a giocare. Mi dispiace che il calendario disturbi i campionati».