CORSPORT (A. MAGLIE) - La Roma vince ed esce dal tunnel del derby. Piega il Torino (alla prima sconfitta esterna) e trova qualche utile risposta. Pjanic, ad esempio, al suo secondo gol consecutivo, ha confermato di poter essere utile a questa squad
EMERGENZA - Quella di ieri era una Roma piuttosto inedita. Priva di Burdisso, Tachtsidis, De Rossi e Stekelenburg, Zeman ha dovuto ripresentare Castan che nelle ultime apparizioni da titolare aveva destato più di una perplessità; Bradley, per via dell'assenza contemporanea di De Rossi e Tachtsidis, è stato sistemato nel ruolo di regista davanti alla difesa, ruolo che peraltro conosce bene avendolo ricoperto lo scorso anno con il Chievo; infine, Pjanic che dopo la polemica conclusione del derby, è tornato in campo dal primo minuto dopo poco meno di un mese (l'ultima volta, lo scorso 28 ottobre). Dopo la sconfitta contro la Lazio, condita di pesanti strascichi polemici, la sfida con il Torino si è trasformata in un vero e proprio crocevia stagionale. (...)
IMPATTO - Zeman viene accusato di incidere poco con i cambi. Questa volta, al contrario, l'inserimento di Marquinho al posto di Florenzi è stato decisivo. Il brasiliano ha avuto un ottimo impatto sulla partita e non a caso ha propiziato anche il contestato rigore (Ventura è stato così veemente che Guida lo ha espulso). E anche Destro, tutto sommato, il suo contributo lo ha dato (alla fine il solo dei tre davanti che si sacrificava in copertura e nei recuperi sulla palla perduta). A livello difensivo, Bradley occupando la posizione di regista ha aggiunto un po' di equilibrio (l'americano ha fatto un gran lavoro di copertura e di cucitura dei reparti).(...)