GASPORT (A. PUGLIESE) - Se è vero che i gol regalano gioia e fanno schizzare in alto lautostima, la Roma da ieri ha ritrovato non solo un giocatore, ma probabilmente anche il campione che ha comprato dal Lione più di un anno fa. Con la sua solita cla
Davanti a papà Che fosse una serata speciale Miralem lo sapeva dallinizio, da ieri mattina, quando su facebook ha postato la foto di lui con il papà Fahrudin, arrivato proprio per stargli vicino. Del resto, il papà (ex giocatore in Bosnia e Lussemburgo) è chi gli ha insegnato tutti i segreti del mestiere. «Stasera allo stadio ci sarà anche lui, uno di voi», aveva scritto Miralem sotto quella foto, riferendosi ai tifosi giallorossi. Gli stessi tifosi a cui aveva dedicato il gol del 3-2 nel derby di domenica scorsa e con cui ha voluto condividere la rete di ieri sera. Uno sfogo con cui ha buttato via rabbia, delusione e anche un po di preoccupazione. «Volevo festeggiare con loro, mi sono sempre vicino e mi sostengono dice Mira -. Ma questa rete la dedico a Daniele De Rossi: è un amico, ci teneva da morire ad essere qui ed a dimostrare che il rosso nel derby è stato solo un incidente».
Questione di testa Prima di ieri, Miralem era uscito di scena solo per problemi tattici, diventando il più grande equivoco di questa Roma. Un fenomeno in panchina, così strano da vedere ai margini che molti top-club (Psg e Tottenham su tutti) erano già tornati a farci un pensierino. «Ma io sto bene qui, voglio vincere con questa squadra ribatte Pjanic -. Sappiamo che non siamo ancora in una buona posizione di classifica, ma quello che contavano erano i punti: la squadra è unita e le prossime partite saranno importanti. Se poi difendiamo così, tutti uniti, è difficile anche che ci facciano gol. E una questione di testa». Da ieri, la sua è molto più libera. «Non giocavo da un po e so che posso fare meglio. Ho fatto partite più belle, ma alla fine mi sono battuto per la squadra e questo è ciò che conta». Per la Roma conta ritrovare il miglior Pjanic, un campione in più.