E la squadra perde la fiducia

13/11/2012 alle 09:06.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Cosa succede, in qualsiasi campo della vita, quando si dà tutto per ottenere qualcosa e quel qualcosa non arriva mai? Aumenta il senso di frustrazione. E, con il passare del tempo, anche il nervosismo.

 
ESPULSIONI - La Roma finora ha avuto 4 espulsi. Osvaldo fu cacciato alla seconda giornata, a San Siro contro l’Inter: quella però fu una decisione sbagliata, la seconda ammonizione arrivò per un fallo di mano involontario commesso per coprirsi il viso dall’arrivo del pallone. Poi però, tre episodi figli del nervosismo. Tachtsidis, contro l’Udinese all’Olimpico, è stato cacciato dal campo dopo aver battuto le mani e irriso l’arbitro: la squadra di Guidolin in quel momento aveva già ribaltato il risultato da 2-0 a 2-3 e stava per prendersi i tre punti. Contro il Palermo ha esultato al quarto gol provando a sfilarsi la maglia: è arrivato il secondo giallo, in tanti hanno giudicato il nervosismo di figlio del momento che sta attreversando, utilizzato con il contagocce da Zeman. Infine il pugno di a Mauri, più gesto da derby teso che per l’andazzo che ha preso la stagione, anche se dopo il 2-1 biancoceleste il centrocampista era arrabbiatissimo perché secondo lui era arrivato un altro dei soliti gol subiti finora. 
 
BRASILIANI - Uno di quelli che ha già avuto da ridire, soprattutto sugli schemi difensivi voluti da Zeman, è . Che è stato convocato nuovamente dal Brasile. E al sito Lancenet.com il centrale ha parlato dei suoi ex compagni: «Nostalgia del Corinthians? Sempre, mi mancano le giornate con gli amici e il calore dei tifosi. Guardo sempre le partite, talvolta anche in replica. Lì ho imparato ad apprezzare il tifo del nostro pubblico. Il Mondiale per club lo guarderò con Marquinhos, chiamerò e sosterrò i miei ex compagni: se dovessero vincere sentirò il successo anche mio in piccola parte» . E a proposito dell’altro ex Corinthians Marquinhos, è arrivata la risposta del giovane difensore giallorosso alle critiche ricevute dalla Roma dopo il derby. Marquinhos si è affidato a internet, parlando via social network: «Rispettiamo molto questa maglia e vogliamo sempre vincere!» ha fatto sapere.