CORSPORT (A. SANTONI) - Se l'amore dura tre anni, per Pablo Daniel Osvaldo è fatta. Del libro-film di Frederic Beigbeder, eccentrico intellettuale francese, che l'attaccante ha già consumato con piacere qualche tempo fa, in questo caso ci serve la suggestione del titolo. Stiamo pensando all'amore
RECORD - Un bomber ha un modo molto semplice per far coincidere presente e futuro, tra l'altro: quello di fare gol. E Dani Osvaldo questo ha fatto subito. In Nazionale, l'italo argentino, è già a quota 3 in 5 presenze. Un ritmo che negli ultimi tre decenni è stato tenuto solo da autentici fuoriclasse nostrani: Paolo Rossi, campione del mondo nell'82, e Totò Schillaci, medaglia di bronzo iridata a Italia '90 (...).
A SAN SIRO - Sciolte le ultime riserve riguardanti il recupero di Balotelli, l'attaccante della Roma, dopo la prodezza che ha chiuso il match contro l'Armenia venerdì scorso, si prepara a tornare in campo al Meazza contro la Danimarca. Proprio in quello stadio, il 2 settembre scorso, Osvaldo ha realizzato in questa stagione un gol straordinario, su assist di Totti, in una delle azioni più zemaniane di questo tribolato avvio romanista: tutta verticale, assist del capitano giallorosso a tagliare l'Inter, corsa diagonale e inserimento fulmineo nello spazio dell'attaccante, pallonetto micidiale su Castellazzi in uscita. In quella occasione e in quella sede nessuno poteva immaginare che si sarebbe arrivati quasi alla rottura tra il giocatore e il tecnico che, come arcinoto, due domeniche fa, lo ha escluso da Roma-Atalanta, insieme a De Rossi e Burdisso, per scarso rendimento pre gara. In questo caso non gli è servito un ritmo quasi insuperabile per vincere ogni critica: come scrivevamo ieri, Osvaldo sta ballando al tempo di un gol a partita (6 presenze, 6 gol, tra Roma e Nazionale).
LA COPPIA PIU' BELLA - Pablo Daniel, in azzurro ha già fatto coppia tre volte con Giovinco (all'esordio un anno fa contro l'Irlanda del Nord, subentrando a Cassano, poi a settembre contro la Bulgaria e infine a Erevan), una con Balotelli (a Roma, contro l'Uruguay, il 15 novembre scorso) e una con Destro (a Modena contro Malta, un mese fa), condividendo uno spezzone di partita col compagno romanista a Sofia e con El Shaarawy nel finale contro l'Armenia. Ma senza dubbio la coppia più bella è quella formata da lui e... dalla piccola Vittoria, sua figlia di 4 anni, che ieri Osvaldo teneva in braccio, a Coverciano, ascoltandola parlare fitto fitto e baciandola ogni due passi, con un amore che dura per sempre.